Con Paolo Rossi è morto un pezzo d’Italia. Un’Italia capace di sognare, scoprirsi emergente, ferita, resiliente, con la forza di rinascere e diventare vincente. L’eroe di Spagna 1982 se n’è andato di notte, in silenzio. Ma nel mattino del 10 dicembre, a qualsiasi ora sia cominciato, sono stati in tantissimi a ricordarlo, celebrarlo, omaggiarlo. Tra un sorriso pieno di gratitudine e nostalgia e tante lacrime.
Paolo Rossi e l’ultimo saluto della “sua” Nazionale
Non poteva mancare l’omaggio della Nazionale Italiana, quella che Pablito fece sedere sul trono del mondo. Nell’annunciare la sua scomparsa, si apprende che a Coverciano le bandiere sono a mezz’asta nella sede della Federcalcio. “Perdiamo un amico e un’icona del nostro calcio“, il pensiero del presidente Gabriele Gravina.
L’#Italia piange #PaoloRossi 💙
Gravina: “Perdiamo un amico e un’icona del nostro calcio”
È morto all’età di 64 anni l’eroe del Mundial ’82, vera e propria leggenda del calcio azzurro
Bandiere a mezz’asta nella sede della FIGC e al CTF di Covercianohttps://t.co/XWLexzxTFy
— Nazionale Italiana ⭐️⭐️⭐️⭐️ (@Vivo_Azzurro) December 10, 2020
Il cordoglio delle squadre per cui giocò
Sobrio il saluto della sua Juventus, come si conviene allo stile che ha sempre contraddistinto il campione (“Ciao, Paolo“). Sconfortato quello del Vicenza, delicato quello del Perugia, dolce quello del Milan. Che proprio con questo termine definisce il sorriso di quel Paolo Rossi abbracciato nel finale della carriera.
Ciao, Paolo. https://t.co/OtfdD0HXpm pic.twitter.com/gKx3vnhMCy
— JuventusFC (@juventusfc) December 10, 2020
A volte semplicemente non esistono parole per esprimere il dolore che tutti noi stiamo provando.
Ciao Paolo pic.twitter.com/gVGBUO4Qen
— L.R. Vicenza Virtus (@LRVicenza) December 10, 2020
Ci hai fatto gioire in maglia biancorossa e ancora di più con quella azzurra!
Ci hai fatto abbracciare tutti insieme.
Ciao #Paolo indimenticabile eroe nazionale!#PaoloRossi ⚪️🔴#Pablito @Vivo_Azzurro @LegaProOfficial #Perugia @PablitoRossi pic.twitter.com/fof4LzcSnh— A.C. Perugia (@ACPerugiaCalcio) December 10, 2020
Ti abbiamo ammirato in maglia azzurra, ti abbiamo abbracciato in maglia rossonera, il nostro ricordo per sempre al fianco del tuo dolce sorriso, ciao Pablito pic.twitter.com/QFcbd9wP9t
— AC Milan (@acmilan) December 10, 2020
Lo raccontò in tv e radio: la Rai ricorda Paolo Rossi
La Rai nel celebrarlo ricorda la partita forse più famosa e iconica della sua carriera: Italia-Brasile dei Mondiali 1982, con i suoi tre gol che cambiarono il destino degli Azzurri. Poi l’omaggio della radio, fondamentale nel raccontare le sue gesta a cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80. Radio Rai 1, che ripropone la telecronaca di Enrico Ameri in occasione della finale Italia-Germania del 1982. E lo straziante ricordo di Riccardo Cucchi: “In Brasile quando dici che sei italiano ti rispondono così: Paolo Rossi… E ti guardano con ammirazione e tristezza“.
Addio Pablito
Ci lascia l’eroe dei #Mondiali 1982#Calcio #PaoloRossi pic.twitter.com/HyZZhPh4VW— RaiSport (@RaiSport) December 10, 2020
La voce di #EnricoAmeri nell’indimenticabile radiocronaca che fece da sottofondo alla vittoria degli #Azzurri ai #Mondiali’82 in Spagna. #PaoloRossi segnò il primo goal. pic.twitter.com/HdtUM8fGbW
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) December 10, 2020
In Brasile quando dici che sei italiano ti rispondono così: “Paolo Rossi… E ti guardano con ammirazione e tristezza. #PaoloRossi
— riccardo cucchi (@CucchiRiccardo) December 10, 2020
L’omaggio del mondo della politica
Infine la politica. A partire dal pensiero di Giuseppe Conte: “Nell’estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un’Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L’Italia ti ricorderà con affetto“, il ricordo del Premier. Ma non mancano gli omaggi di altri esponenti di maggioranza e opposizione come Nicola Zingaretti, Matteo Renzi, Matteo Salvini.
Perché questo era Paolo Rossi. Un italiano. Capace di unire tutti gli italiani.
Nell’estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un’Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L’Italia ti ricorderà con affetto pic.twitter.com/oxaYUwsquf
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) December 10, 2020
Addio a #PaoloRossi protagonista indimenticabile dei mondiali di Spagna ’82. Ci hai fatto provare emozioni indescrivibili. Ciao #Pablito pic.twitter.com/WF2bpA89mQ
— Nicola Zingaretti (@nzingaretti) December 10, 2020
Nei nostri cuori, per sempre.
Addio Pablito #PaoloRossi pic.twitter.com/isLOcwhPu5— Matteo Renzi (@matteorenzi) December 10, 2020
Buon viaggio grande campione.
Quella gioia pazzesca che hai regalato a milioni di italiani coi tuoi gol ai Mondiali del 1982 (avevo nove anni, festeggiammo tutta notte al campo estivo degli Scout Cngei a Baselga di Pinè) la porteremo sempre con noi. #PaoloRossi pic.twitter.com/BSJ4vmdTTx— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) December 10, 2020