Il Pallone d’Oro, ambitissimo premio assegnato da France Football al calciatore più forte al mondo durante l’anno solare, non avrà un vincitore nel 2020. La decisione, sulla quale pesano le conseguenze della pandemia di coronavirus nel mondo dello sport e del calcio in particolare, è stata confermata nella giornata di lunedì proprio dalla testata francese, attraverso un lungo articolo a firma del caporedattore Pascal Ferré.
Oltre al tradizionale trofeo, non saranno assegnati neanche il Pallone d’Oro femminile, il Premio Raymond Kopa (miglior under 21) e il Premio Lev Yashin (miglior portiere): il panel di giornalisti coinvolti nelle votazioni annuali si esprimerà comunque anche quest’anno, ma solo per selezionare i migliori undici giocatori e formare il ‘Dream Team’ del 2020.
La spiegazione di France Football
À circonstances exceptionnelles, dispositions exceptionnelles. Pour la première fois de son histoire, débutée en 1956, le #Ballondor France Football ne sera pas attribué en 2020, faute de conditions équitables suffisantes.
Nos explications sur ce choix : https://t.co/LgRr8GCuKD pic.twitter.com/Z1x3L3QBGV
— France Football (@francefootball) July 20, 2020
“Un anno così unico non può, e non dovrebbe, essere trattato come un anno normale – si legge nell’articolo di France Football -. In caso di dubbio, è meglio astenersi che persistere. Perché il Pallone d’Oro trasmette valori diversi, come la solidarietà e la responsabilità, oltre all’eccellenza sportiva: l’equità necessaria per assegnare questo titolo onorario non poteva essere preservata, in particolare a livello statistico e anche della preparazione poiché tutti gli aspiranti non potevano essere sistemati sulla stessa barca, alcuni avendo visto la loro stagione interrotta radicalmente altri no. Per questo come avremmo potuto confrontare l’inconfrontabile?“.
“Niente asterischi nell’elenco dei vincitori”
“Non volevamo aggiungere un asterisco alla lista dei premiati come ‘trofeo vinto in circostanze eccezionali, a causa della crisi sanitaria di Covid-19‘. Preferiamo sempre una piccola distorsione (alla nostra storia) a una grande cicatrice. Dal 1956 è la prima volta che il Pallone d’Oro si prende una pausa. Lo stop non ci piace, ma ci sembra l’opzione più responsabile e logica. Proteggere la credibilità e la legittimità di un tale premio significa anche garantire che sia irreprensibile nel tempo”.
Il prossimo appuntamento con il Pallone d’Oro e i trofei ad esso correlati, quindi, si sposta a fine 2021. Fino ad allora resteranno ‘in carica’ i vincitori del 2019: Leo Messi (Pallone d’Oro), Megan Rapinoe (Pallone d’Oro femminile), Matthijs De Ligt (Trofeo Kopa) e Alisson (Trofeo Yashin).
