Stefano Pioli è positivo al coronavirus. L’allenatore del Milan è asintomatico ma la sua positività al tampone, confermata nella mattinata di sabato dalla stessa società meneghina, ha costretto i rossoneri (almeno quelli presenti, visti i molti calciatori impegnati con le rispettive nazionali) ad annullare l’allenamento odierno. Pioli è attualmente in isolamento. Nelle prossime sedute sarà il vice Giacomo Murelli a dirigere gli allenamenti dei calciatori rossoneri.
Milan, lunedì la ripresa degli allenamenti
Questo il comunicato della società di via Aldo Rossi: “AC Milan comunica che Stefano Pioli è risultato positivo ad un tampone rapido effettuato questa mattina. Informate le autorità sanitarie competenti, il tecnico, che non presenta sintomi, è stato prontamente posto in quarantena a domicilio. Tutti gli altri tamponi effettuati sul gruppo squadra sono risultati negativi. L’allenamento odierno è stato cancellato. Previo il monitoraggio previsto dal protocollo federale, la squadra riprenderà il programma di allenamento in vista della sfida contro il Napoli lunedì pomeriggio”.
Official Statement: Stefano Pioli ➡️ https://t.co/KFwMCw2sQE
Comunicato Ufficiale: Stefano Pioli ➡️ https://t.co/Ytz3cIebEm#SempreMilan pic.twitter.com/dFut38qA5y
— AC Milan (@acmilan) November 14, 2020
Pioli positivo: non è il primo in casa rossonera
Per il Milan non è il primo caso di Covid-19 all’interno del gruppo squadra. Tra i calciatori il caso più eclatante è quello di Zlatan Ibrahimovic, costretto a saltare diverse partite tra la fine del mese di settembre e l’inizio di ottobre, ma anche altri titolari come il portiere Gianluigi Donnarumma e l’altro attaccante Rafael Leao hanno dovuto fare i conti con la positività al tampone.
Tra gli altri rossoneri colpiti nelle scorse settimane, ci sono i difensori Leo Duarte e Matteo Gabbia, nonché l’ultimo arrivato Jens Petter Hauge e alcuni membri dello staff. Nessuno di loro ha avuto sintomi particolari, riuscendo a riprendere l’attività dopo essere risultati negativi, così come prevedono i protocolli Figc e Uefa in materia di prevenzione dei focolai di contagio da Covid-19.