Dopo la sconfitta di questa sera del suo Milan con l’Udinese di Sottil, Stefano Pioli si è soffermato sulla nuova crisi della sua squadra.
Dopo il pareggio di lunedì scorso a San Siro contro la Salernitana di Paulo Sousa, il Milan di Stefano Pioli è caduto alla Dacia Arena contro l’Udinese di Andrea Sottil. I rossoneri, infatti, hanno perso questa sera contro i friulani con un netto 3-1.
Tuttavia, al di là della sconfitta, quello che sta facendo preoccupare i tifosi del Milan è la cattiva prestazione della loro squadra del cuore. Gli uomini di Stefano Pioli, di fatto, hanno sofferto l’Udinese sin dai primi minuti della gara della Dacia Arena. Il team friulano è infatti passato in vantaggio già all’8’ con la conclusione di Pereyra.
Il Milan è riuscito a pareggiare con il rigore realizzato da Zlatan Ibrahimovic, diventato il marcatore più anziano della storia del campionato italiano, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca dinanzi alle reti subite da Beto ed Ehizibue. Con questa sconfitta, di fatto, il club rossonero ha certificato la propria crisi in campionato, visto che ha totalizzato solo un punto nelle ultime tre partite.
Lo stesso Stefano Pioli, ai microfoni ufficiali di ‘Sky Sport’, ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno sorpreso tutti: “E’ stata una partita negativa. Quando giochiamo come abbiamo questa sera, senza precisione ed attenzione, vuole dire che l’allenatore ha lavorato male nella preparazione. Abbiamo fornito una prestazione al di sotto delle nostre possibilità. Se mi aspettavo questi cali dopo il passaggio del turno in Champions League? No, assolutamente. Non c’erano dei segnali per un calo di tensione ed attenzione”:
L’allenatore del Milan ha poi continuato il suo intervento: “Stasera siamo partiti male ed abbiamo terminato la gara ancora peggio. Dovrò lavorare meglio per tenere i giocatori più concentrati. Non pensiamo già ai quarti di finale di Champions League. In campionato stiamo attraversando un momento difficile, ma dobbiamo riprenderci perché per noi è troppo importante terminare tra le prime quattro posizioni”.
Anche Zlatan Ibrahimovic, sempre a ‘Sky Sport’, non ha nascosto il suo disappunto per la sconfitta rimediata contro l’Udinese: “Non siamo abituati a giocare da campioni d’Italia, perché ogni squadra da qualcosa in più per batterci. Se voglio continuare a giocare? Sì, ho sofferto troppo in questi ultimi 14 mesi. Se lo farò al Milan? Qui sto bene, poi sta al club decidere cosa fare. Se mi dispiace non giocare in Champions? Non ero pronto quanto il mister doveva fare la lista. Napoli? Cercherò di aiutare i miei compagni, i quali faranno sicuramente bene”.
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