Il presidente Aurelio De Laurentiis non ha dubbi. L’investimento si farà, contenti anche gli stessi tifosi del Napoli.
Il Napoli prepara la festa Scudetto. Manca ormai soltanto la matematica agli azzurri per arrivare finalmente a festeggiare il titolo che manca da ben 33 anni. L’opera di Luciano Spalletti è quasi arrivata a compimento, dopo aver costruito una squadra fatta di giovani talenti ma anche di giocatori che hanno dimostrato di avere la personalità per tenere botta fino alla fine. Uno scarto importante costruito sulle rivale, con le milanesi che si sono dimostrate non in grado di fronteggiare i propri problemi interni. Certo, Inter e Milan hanno ancora la semifinale di Champions League da giocare, i nerazzurri anche la finale di Coppa Italia. Poi ci sono le romane: la Lazio sogna il secondo posto in classifica, la Roma ha anche l’Europa League alla quale rendere valore, cosi come quella Juventus che in queste settimane ha anche riavuto i 15 punti di penalizzazione.
Il Napoli, insomma, dopo essere uscito amaramente dalla Champions League proprio per mano del Milan, adesso ha la possibilità di rifarsi sotto e portarsi finalmente alla vittoria dello Scudetto. Già la prossima sfida contro la Salernitana potrebbe essere decisiva. Dovesse la Lazio non vincere contro l’Inter, infatti, agli azzurri basterebbe una sola vittoria per festeggiare il titolo. Un piccolo passo separa il Napoli dalla grande festa che in città si respira già da diverse settimane. Anche l’ultima vittoria conquistata contro la Juventus ha scatenato i festeggiamenti, con Osimhen e Kvara protagonisti sul pullman che ha portato a casa gli azzurri dall’aeroporto di Capodichino.
Cristiano Giuntoli, poi, pensa anche al futuro. Ci sono diverse situazioni interne che il direttore sportivo degli azzurri dovrà gestire da qui alla fine. Alcuni giocatori della rosa azzurra sono arrivati quasi al capolinea dell’avventura azzurra, e si dovrà decidere se continuare con loro oppure no. C’è il caso di Ndombele, ad esempio, con il Napoli che sembra poco intenzionato a versare i 30 milioni di euro richieste dal Tottenham nelle casse del club inglese. Si potrebbe lavorare su una nuova cifra per il futuro, ma al momento sembra improbabile.
C’è poi la situazione diametralmente opposta legata a Giovanni Simeone. L’attaccante azzurro, infatti, ha fatto registrare dei numeri importanti con la maglia azzurra, convincendo il club a puntare su di lui anche per il futuro. Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, infatti, il Napoli sarebbe ben propenso a pagare i 12 milioni di euro per l’argentino. La media gol/minuti in campionato è addirittura migliore di quella Osimhen (86 contro 95), aspetto che legittima l’investimento del Napoli.
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