Mario Balotelli ha scelto:
riparte dal Monza di Berlusconi

Mario Balotelli tornerà in campo e lo farà con la maglia del Monza, in Serie B. A riportarlo è Sky Sport, che specifica come l’accordo con il club brianzolo, il cui proprietario è Silvio Berlusconi, varrà fino a giugno 2021. Nel capoluogo della Brianza, Balotelli ritroverà diverse vecchie conoscenze dei tempi del Milan: dallo stesso Berlusconi all’amministratore delegato Adriano Galliani, passando per l’attuale tecnico Cristian Brocchi e Kevin-Prince Boateng.

In cerca di rilancio dopo la delusione di Brescia

Sarà quindi l’ambizioso Monza, club alla ricerca della prima promozione della propria storia in Serie A, a fare da potenziale trampolino di… rilancio alla carriera dell’attaccante 30enne, le cui quotazioni erano in picchiata. Balotelli era infatti ancora senza squadra (dopo due mesi di campionato) dopo la deludente parentesi di Brescia, caratterizzata da 19 presenze, appena 5 gol e dall’infinita coda di polemiche. Il tutto condito da un addio tutt’altro che amichevole alla fine di una stagione che ha visto poi le rondinelle retrocedere in Serie B.

Sfumate, dunque, le opzioni estere. Niente Turchia, Stati Uniti o Brasile, mete che parevano le più gettonate fino a pochi giorni fa. La scelta di Super Mario è invece ricaduta su una squadra relativamente vicino casa, con forti ambizioni e una dirigenza che lo conosce bene.

Mario Balotelli, la carriera

Nonostante i soli 30 anni, Balotelli ha vissuto diverse vite calcistiche, senza mai riuscire ad entrare nel Pantheon delle superstar del calcio nonostante le premesse (e le promesse). Cresciuto nell’Inter, con le giovanili nerazzurre vince il Campionato Primavera e il Torneo di Viareggio. Con i ‘grandi’, invece, conquista tre Scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e la Champions League del 2010. Si trasferisce poi in Inghilterra e gioca al Manchester City per due stagioni e mezzo (vincendo una Premier League, una FA Cup e una Community Shield e diventando uno dei punti fermi della Nazionale italiana). Poi il trasferimento, non senza le consuete polemiche, al Milan.

Dopo un buon inizio in rossonero perde smalto e inizia una serie infinita di alti e bassi: torna in Inghilterra, al Liverpool, poi fa una nuova comparsata in rossonero ma è ben lontano dall’essere decisivo. Si trasferisce quindi in Francia, prima al Nizza e poi all’Olympique Marsiglia, ma anche qui alla lunga nascono incomprensioni con gli staff tecnici che lo portano all’addio. Poi l’avventura nella scorsa stagione a Brescia, a casa sua, finita nel peggiore dei modi con l’esclusione dalla rosa nelle ultime partite. Adesso sta al Monza cercare di togliergli l’etichetta di ‘bad boy’: la curiosità è tanta.

 

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