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“Diego Maradona fu un semidio. Con la palla, fu un dio. Senza palla, fu umano“. Con queste poche parole, affidate a un video su Facebook, Paulo Roberto Falcao ricorda il collega ed ex rivale sui campi di pallone. E nelle ore successive alla scomparsa del Pibe de Oro, sono tantissimi gli omaggi da parte di chi giocò con lui o contro di lui nel corso degli anni ’80.
Falcao fece in tempo a sfidare Maradona per un solo anno in Serie A. Avvenne nel corso della stagione 1984-’85, la prima in Italia per l’argentino del Napoli e l’ultima per “l’Ottavo Re di Roma”, pronto ad abdicare dopo aver contribuito in maniera fondamentale alla conquista dello scudetto da parte dei giallorossi nel 1983. Ma non fu certo l’unica stella assoluta del calcio a incrociare il formidabile argentino in Italia.
Maradona ebbe modo nella sua esperienza a Napoli di giocare insieme a stelle come Careca e Alemao, mentre da avversario giocò nel corso degli anni contro Zico, Platini, Socrates, Rummenigge, Briegel, e successivamente Gullit, Van Basten, Matthaeus, Klinsmann, Voeller, Cerezo, Dunga, Caniggia e tanti altri. E molti di loro hanno voluto esprimere il dolore e il cordoglio per la scomparsa del grande campione.
Immancabile l’omaggio di Careca, suo “gemello” al Napoli nonostante uno fosse argentino e l’altro brasiliano. “Sono senza parole. Signore, il nostro fratello Diego è partito per il tuo regno: per favore accoglilo a braccia aperte. Lui è stato e sarà sempre speciale per noi“, ha scritto. Compagno di nazionale di Maradona ma rivale in Serie A era invece Caniggia. Toccante il suo tweet: “Sono devastato per la notizia, era mio fratello nello spirito… Spero che tu capisca che non ho parole in questo momento. Voglio solo dire ai suoi familiari che li accompagno in questo dolore“.
“Grazie per aver saputo darci allegria e speranza attraverso il calcio e aver fatto avere una speranza ai bambini di uscire dalle favelas, viaggiare per il mondo e incantare la gente. Il tuo genio è nell’altro mondo, ma la tua magia resta per sempre“, è il ricordo del brasiliano Dunga attraverso Instagram. Platini ha invece parlato di Maradona in un’intervista a ‘RTL’: “Sono molto triste, è il nostro passato che se ne va. Quel tempo è stato bello, e mi manca. Cruijff, Di Stefano e Puskas ci hanno lasciato, e hanno segnato la mia gioventù. Diego ha segnato la mia vita“.
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