Maradona operato al cervello
il suo medico: “Sta bene”

Sospiro di sollievo per le condizioni di Diego Armando Maradona, operato d’urgenza al cervello nella notte in una clinica di Buenos Aires. L’idolo argentino è rimasto sotto i ferri un’ora e mezza circa. Il tempo necessario per rimuovere l’edema subdurale evidenziato dagli esami strumentali svolti martedì pomeriggio. “L’intervento è perfettamente riuscito, ha garantito Leopoldo Luque, medico personale di Maradona che ha condotto in prima persona l’operazione. “L’ematoma presente tra il cranio e il tessuto cerebrale è stato rimosso senza alcuna complicazione e il paziente è già sveglio e lucido. Così poi il neurochirurgo qualche ora dopo l’intervento svolto in anestesia generale.

In un primo momento, si pensava che Maradona, che ha appena compiuto 60 anni, sarebbe stato trasferito in terapia intensiva per monitorarne le reazioni e il risveglio dall’anestesia. Una fase particolarmente delicata in un soggetto dal quadro clinico complicato come il suo. Invece l’ex Pibe de Oro si troverebbe già nella propria stanza nella clinica di Olivos. “Ma resta ancora sotto stretta osservazione, avvisa lo specialista. “In un soggetto debilitato come lui, è impostante essere particolarmente cauti”.

Maradona rimarrà comunque ricoverato per i prossimi giorni

Per soggetti senza patologie rilevanti si sarebbe trattato di un’operazione quasi di routine, ma nel caso di Maradona è stato differente. “L’ematoma emerso dagli esami strumentali non era particolarmente grande. L’intervento in sé non presentava alcuna complicazione, ciò che preoccupava di più, ha spiegato Luque,era la tenuta fisica del paziente sottoposto a un’anestesia generale, perché il quadro clinico di Maradona indicava un sensibile indebolimento aggravato dall’anemia e da un alto livello di disidratazione. Ma è andato tutto per il verso giusto, l’operazione è stata un successo”.

L’ex campione del mondo resterà comunque ricoverato per almeno una settimana, in modo da poterne monitorare l’evoluzione. Per il ritorno in panchina, invece, si stima che dovrà aspettare circa un mese. “Adesso Maradona è sotto drenaggio, ma verrà rimosso nelle prossime ore. Finora ha reagito benissimo, è stato forte. Dopo essersi risvegliato, ha parlato e scherzato mostrandosi di buon umore. Ma logicamente è molto stanco e resta sotto osservazione”, ha concluso Luque.

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