Ligue 1, caos in Lione-Marsiglia: cosa succede al calcio francese

Ancora scene di violenza dalla Ligue 1. L’arbitro Ruddy Buque si è infatti visto costretto a sospendere ieri sera, domenica 21 novembre, il match fra Lione e Marsiglia valido per la 14esima giornata del campionato francese. La partita è stati poi definitivamente interrotta e rinviata a data da destinarsi.

Payet colpito da una bottiglietta

Tutto ha avuto inizio attorno al quarto minuto di gioco. Quando cioè un tifoso dei padroni di casa ha lanciato e colpito al volto il fantasista ospite Dimitri Payet con una bottiglietta d’acqua piena mentre stava per battere un calcio d’angolo.

Il direttore di gara, a quel punto, ha informato le due squadre dell’accaduto, facendole rientrare negli spogliatoi e interrompendo il match. Stando a quanto riportano i media, la polizia è subito intervenuta identificando l’autore del gesto grazie alle telecamere a circuito chiuso dello stadio e arrestandolo.

Le scuse del presidente del Lione

La conferma è arrivata anche da Jean-Michel Aulas, presidente del Lione, che ha dichiarato: “Il Lione si scusa con Dimitri Payet e il Marsiglia per questa inammissibile aggressione e augura al giocatore una pronta guarigione”.

“L’autore del gesto è un soggetto isolato non facente parte della Kop ed è stato immediatamente identificato e assicurato alla giustizia”. Anche la Ligue 1 ha condannato il gesto, criticando poi la scelta del prefetto della regione di dare il via libera per la ripresa del match.

Ripresa che, però, non è mai arrivata. Dapprima i giocatori del Marsiglia hanno infatti deciso di non rientrare in campo dopo più di un’ora di interruzione; infine è stato l’arbitro a decretare la sospensione del match. Lione-Marsiglia dovrà quindi essere disputata in un’altra data.

I precedenti nella Ligue 1 2021/22

Quello di ieri sera, comunque, è soltanto l’ultimo episodio di questo genere in Ligue 1. Alla terza giornata aveva suscitato scalpore la maxi rissa durante il derby del Sud fra Nizza e Marsiglia; mentre Lens-Lille era stata sospesa per mezz’ora perché nell’intervallo gli ultras di casa avevano invaso il terreno di gioco dirigendosi verso il settore ospiti.

E ancora, alla prima di campionato era arrivata la sospensione per alcuni minuti per Montpellier-Marsiglia a seguito del lancio di oggetti da parte dei tifosi. Poche settimane fa, invece, la sfida fra Saint-Etienne e Angers era iniziata con un’ora di ritardo per il lancio di bengala e fumogeni in campo.

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