Da la mossa del pinguino a Pechino 2022: il curling è oro alle Olimpiadi

Nel 2014 usciva nella sale italiana “La mossa del pinguino”, un film in cui un’improbabile squadra di curling tentava di qualificarsi alle Olimpiadi Invernali di Torino 2006. Oggi, a otto anni di distanza, l’Italia ha vinto per la prima volta una medaglia in questa disciplina a Pechino. E non parliamo di un bronzo, comunque rispettabilissimo, ma di un oro che non potrebbe essere più scintillante di così. Si tratta di un traguardo storico per uno sport che fino a qualche anno fa era guardato dal pubblico generalista quasi con derisione. Amos Mosaner e Stefania Constantini hanno smentito anche gli ultimi scettici rimasti, dando sfoggio di un mix invidiabile di tecnica e sincronia, che ha permesso loro di battere la Norvegia per 8 a 5.

L’Italia si fa strada nel mondo del Curling

La disciplina del curling fa parte delle Olimpiadi dal 1998. Finora erano stati quasi sempre degli atleti nordamericani e o nordeuropei a fare incetta di medaglie, ma ora sembra che la musica stia iniziando a cambiare. Stefania Costantini e Amos Mosaner hanno dimostrato che anche l’Italia può sfornare dei talenti cristallini in questo sport. In questo caso la vittoria è arrivata nel doppio curling misto, una variante praticata da una squadra composta da un uomo e una donna.

Il percorso di Costantini e Mosaner

Per Costantini (23 anni) quelle di Pechino sono state le prime Olimpiadi in assoluto, mentre Mosaner (26 anni) aveva fatto il suo debutto quattro anni fa, ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018. Per arrivare all’oro il duo ha dovuto vincere undici gare di fila. Dal 3 febbraio a oggi, il team ha sconfitto gli Stati Uniti (8-4), la Svizzera (8-7), la Norvegia (11-8), la Repubblica Ceca (10-2), l’Australia (7-3), la Gran Bretagna (9-5), la Cina (8-4), la Svezia (12-8), il Canada (8-7) e di nuovo la Svezia (8-1), durante la semifinale. Oggi è arrivata la tanto agognata vittoria finale contro la Norvegia.

A rendere il risultato ancora più impressionante ci sono alcuni numeri che fanno capire il divario esistente tra l’Italia e altri Paesi in cui si pratica il curling. Se nel Belpaese i giocatori attivi sono poco più di trecento, in Norvegia sono almeno 1.700 in più. In Canada il curling è uno sport molto più popolare e praticato a livello professionale da oltre 16mila atleti.

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