Una gioia incontenibile, perché giunta dopo una vittoria ma soprattutto al termine di una partita molto più complicata del previsto. È un abbraccio ideale quello che unisce tutta l’Italia dopo il 2-1 della Nazionale di Roberto Mancini sull’Austria a Wembley. Un risultato che permette agli Azzurri di qualificarsi per i quarti di finale di Euro 2020, e che tutto il Paese ha festeggiato con la gioia più sfrenata.
Roma, entusiasmo incontenibile: “Soffriamo e vinciamo insieme”
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Abbracci, urla e gli immancabili fumogeni per le strade di Roma hanno accompagnato la vittoria degli Azzurri. “È stata una partita difficile, ma ce l’abbiamo fatta“, dicono gli appassionati radunati a Piazza del Popolo per guardare la partita sui maxischermi. “Siamo ai quarti. Partitissima sofferta come non mai. Mi aspettavo una cosa più sciolta dopo i gironi. Ma soffriamo di squadra e vinciamo di squadra“, gioisce un ragazzo con cappello tricolore e bandiera dell’Italia usata come mantello.
“Finalmente, che sudata! Una partita veramente combattuta. Grande Chiesa, grandi tutti“, sono le parole di altri due tifosi romani della Nazionale. “Finalmente dopo tanti anni sembra che siamo messi bene. Siamo contenti. Italia di nuovo a Wembley per le semifinali? Non dico niente. Voglio rimanere tranquillo, zitto. Guardo le partite, tifo e sono contento“, conclude un ragazzo con parrucca e occhiali tricolore, prima di essere travolto dall’entusiasmo dei suoi amici.
Milano festeggia l’Italia: “Possiamo arrivare fino in fondo”
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E anche a Milano, l’entusiasmo per la corsa della Nazionale a Euro 2020 è alle stelle. La stretta del Covid allarga le sue maglie grazie a vaccini e bella stagione, e motivo migliore non può esserci per radunarsi a guardare Italia-Austria sui maxi schermi. E così il pendolo emotivo della serata cresce con il trascorrere dei minuti, dalla delusione del primo tempo alla paura del secondo, fino alla felicità dopo i supplementari.
“Buona premessa per la prossima partita. Speriamo bene e che giochino così, senza arrivare ai supplementari. Decisivi i cambi, e le riserve praticamente hanno deciso la partita. Abbiamo sofferto abbastanza. La prestazione della squadra è stata buona, però dovevamo chiuderla prima. Belgio o Portogallo ai quarti? Sarà una sfida competitiva in entrambi i casi, ma preferirei il Portogallo. Chiesa e Pessina ci hanno salvato, ma questa Italia può arrivare in fondo“, raccontano i tifosi che hanno assistito alla partita dall’Arena di Milano.
