Inter-Milan sarà una delle due semifinali di Champions League e i tifosi di entrambe le squadre milanesi possono esultare, dopo la notizia da poco diffusa.
Vada come vada, una delle finaliste dell’edizione 2022-23 della Champions League sarà una squadra italiana, la quale sfiderà la vincente in semifinale di Real Madrid-Manchester City. Se Carlo Ancelotti dovesse portare i suoi blancos a Istanbul, allora la percentuale di tricolore in campo aumenterebbe, espandendosi a entrambe le formazioni che giocheranno per l’ambito titolo. Un momento speciale per il calcio italiano, che nel contesto della Nazionale di Roberto Mancini vive sotto tutt’altro cielo.
Ci sono voluti due decenni affinché il derby di Milano ritornasse in Champions League, ragion per cui i tifosi fremono ancora di più attendendo le due date già fissate in calendario di andata e ritorno, ossia 10 e 16 maggio prossimi. Non ci sarà problema per chiunque vorrà seguire il doppio confronto tutto nostrano, perché c’è una grande notizia che riguarda la distribuzione dei diritti tv.
Entrambe le gare, infatti, saranno disponibili in chiaro, nonostante gli accordi precedenti, secondo i quali Canale 5 avrebbe trasmesso in prima serata esclusivamente una gara del martedì, già presente su ‘SKY’ per gli abbonati. La gara del mercoledì invece finora è stata ad appannaggio di Prime, servizio offerto da Amazon.
D’altronde, la sfida adesso assume un carattere nazionale, per ciò seguendo quanto detta la legge “deve essere garantita ai cittadini la qualità della trasmissione sui palinsesti dei media audiovisivi in considerazione del contenuto, della platea dei destinatari, della funzione svolta e della rilevanza, anche economica, sociale, culturale, sportiva e religiosa”.
Siccome la sfida del mercoledì è in esclusiva di Prime, si proiettano tre scenari diversi. L’emittente potrebbe stringere un accordo con Mediaset, trasmettendo così il confronto sia in chiaro su Canale 5 che normalmente su Prime. Oppure potrebbe esservi un accordo con SKY per trasmettere i due match su Prime ma anche in chiaro su Tv8. Infine, si delinea anche lo scenario di un’assenza di accordo. Prima manterrebbe l’esclusiva, garantendo per una sera il servizio accessibile a tutti senza costi. A scegliere la condizione migliore sarà proprio la piattaforma streaming, che farà sicuramente valere le sue ragioni di esclusività. In tal caso l’Agcom sarà attento e veloce nel pronunciarsi.
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