Gli inglesi non vedono l’ora di assistere alla Coppa del Mondo in Qatar nel 2022. È quanto si deduce osservando le ricerche fatte nel Regno Unito su Google. I prossimi Mondiali di calcio sono infatti stati tra le voci più cercate sul motore di ricerca nelle ore a cavallo tra l’11 e il 12 luglio.
Non un momento casuale. In quelle ore l’Inghilterra aveva appena perso in casa a Wembley contro l’Italia la finale di Euro 2020. Per molti tifosi sarà immediatamente scattata la voglia di rivalsa. E così è partita la ricerca in massa di informazioni sulla Coppa del Mondo.
La delusione dell’Inghilterra
Essere sconfitti in una finale di un campionato mondiale o europeo non è mai facile da digerire. L’Italia ne sa qualcosa, visto che dal 2000 a oggi l’ha provato sia contro la Francia a Euro 2000 sia contro la Spagna agli Europei del 2012. Senza contare, andando poco più indietro nel tempo, la finale dei Mondiali persa ai rigori contro il Brasile nel 1994.
Ma gli inglesi avevano caricato di grandi aspettative questo match. La maggior parte dei tifosi è abituata ad avere soddisfazioni sportive dalle proprie squadre di club, tra le più forti al mondo. Eppure era da 55 anni che gli inglesi non avevano la possibilità di assistere a una finale nei campionati mondiali o europei.
La voglia di rivincita in Qatar
Così, nemmeno il tempo di assimilare la delusione, ed è partita la ricerca di informazioni su quando saranno i Mondiali. Ma anche su quale sarà la nazionale favorita alla prossima Coppa del Mondo. E persino sul prezzo dei biglietti per assistere dal vivo ai campionati.
E anche sui siti inglesi è tanta la voglia di dimenticare la sconfitta e pensare al Qatar. Non solo sui tabloid ma anche sui principali quotidiani, che probabilmente si sono accorti dei trend di ricerca e hanno cominciato a pubblicare articoli in cui si fa il punto sulla situazione in vista dei Mondiali.
E ad elencare tutte le ragioni per cui i tifosi devono pensare positivo: la squadra giovane, la difesa forte, il ritorno in finale dopo tanto tempo. E poi, come conclude un articolo, “manca solo un anno alla Coppa del Mondo in Qatar per mettere le cose a posto”.