Il Barcellona ha già comunicato alla Federazione di calcio spagnola che lascerà il Camp Nou per la prossima stagione e ha indicato quale sarà il suo prossimo stadio.
Il presente del Barcellona ad oggi ha almeno tre facce. Da un lato esiste quella sportiva, di maggiore entusiasmo per i tifosi, ed è del tutto positiva. Dopo lo scossone della fine dell’era Leo Messi, la squadra si è ridestata e attualmente è prima in classifica, con un margine di otto punti sul Real Madrid di Carlo Ancelotti, al secondo posto. Tuttavia, le ultime settimane sono state travolte da un uragano, denominato come ‘Caso Negreira’.
Il polverone si è sollevato, quando la UEFA ha cominciato a sospettare che la società blaugrana abbia corrotto la classe arbitrale. Il caso è ancora sotto studio da parte del massimo organo calcistico europeo, che si sta avvalendo della collaborazione degli inquirenti. L’intenzione sarebbe quella di penalizzare il Barcellona, vietandogli di prendere parte alla prossima edizione della Champions League. Salvo, chiaramente, dimostrare la veridicità dei sospetti.
Il Barcellona è disposto a collaborare e infatti attende la visita di uomini della UEFA presso le proprie sedi ma al contempo non si tirerebbe indietro nel chiedere un risarcimento di circa 100 milioni di euro, secondo le indiscrezioni in circolazione, qualora l’organizzazione dovesse privare la squadra di partecipare alla prossima Champions League, prima che il Tribunale si sia pronunciato. La somma non è casuale, bensì si tratterebbe dell’importo incassato dalla società per ogni compagna europea, considerando gli incassi dagli sponsor, il merchandising e affini.
Nel marasma di questa complicata situazione da imbrigliare, c’è l’aspetto positivo di cui sopra. I blaugrana cambieranno casa. La società del Barcellona avrebbe già cominciato alla RFEF, la Federcalcio spagnola, che la prima squadra disputerà le gare previste come casalinghe per la prossima stagione allo ‘Stadio Olimpico Lluís Companys’ di Montjuic. Questa notizia sarà poi inoltrata anche alla UEFA per il resto delle competizioni da essa gestite. Il motivo è che al Camp Nou ci saranno delle opere di riqualificazione, perché è in piedi il progetto Espai Barça.
A riferire l’indiscrezione è ‘Mundo Deportivo’, giornale che rivela che il trasferimento avrà un costo di circa 20 milioni di euro e il tutto mentre la società sta negoziando un accordo per il finanziamento di circa 1,500 milioni di euro attraverso più fondi per realizzare tutti i lavori e le innovazioni che ha in mente per l’Espai Barça, ovvero il progetto di ristrutturazione dello Spotify Camp Nou e di riqualificazione dell’area circostante. Se riuscirò a ottenere la cifra che ha in mente, il Barcellona comincerà i lavori durante la prossima estate e quindi fino al novembre 2024 la prima squadra sarà di casa allo Stadio Olimpico Lluís Companys.
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