Simon Yates, ciclista inglese della Mitchelton-Scott, è risultato positivo al coronavirus e deve quindi abbandonare l’edizione 2020 del Giro d’Italia. Proprio il team con base in Australia ha dato l’annuncio dell’esito del test rapido, alla vigilia dell’ottava tappa della Corsa Rosa che porterà i corridori da Giovinazzo (Bari) a Vieste, nel foggiano. Tra i favoriti alla vigilia, Yates era parso fuori condizione in questa prima settimana di gara, perdendo terreno in tappe a lui solitamente congeniali come quelle di media montagna.
Simon Yates positivo: cosa succede al Giro
Al momento, nessun altro corridore, né all’interno della Mitchelton-Scott né tra le altre squadre partecipanti, è risultato positivo: la corsa, come da protocollo, continua. Si attendono comunque ulteriori sviluppi, con il timore che il Giro, già ricollocato in calendario dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno, possa subire ulteriori conseguenze per l’impatto della pandemia di Covid-19.
La stessa squadra australiana continuerà a percorrere le strade italiane, grazie all’autorizzazione da parte degli organizzatori di RCS. Resta comunque sotto uno stretto controllo medico, per prevenire il più possibile l’insorgere di focolai.
Le parole del medico della Mitchelton-Scott
Il dottor Matteo Beltemacchi, responsabile medico della squadra, ha dichiarato al portale specializzato Tuttobiciweb che il team ha sempre tenuto sotto controllo la situazione. “Simon ha mostrato una temperatura non troppo elevata ieri sera durante i nostri controlli – ha detto -. Era la temperatura che prendiamo di routine, che controlliamo tre volte al giorno durante il Giro d’Italia. Seguendo la policy RACESAFE COVID-19 del team, Simon Yates è stato isolato nella sua stanza. Abbiamo subito richiesto un test rapido utilizzando i servizi offerti da RCS. Il test è risultato positivo”.
“La salute di Simon rimane la nostra principale preoccupazione. Per fortuna, i suoi sintomi rimangono molto lievi e si presenta in buona salute – ha aggiunto Beltemacchi -. Vogliamo ringraziare RCS per il supporto nell’organizzazione dei test rapidi e del suo trasporto. Tutti gli altri corridori e lo staff sottoposti a test hanno dato un risultato negativo e sono stati autorizzati a continuare la gara, ma come misura precauzionale monitoreremo da vicino la situazione e ci sottoporremo tutti a ulteriori test nei prossimi giorni”.