Importanti novità in casa Ferrari. Le dichiarazioni alla vigilia del Campionato Mondiale 2023 spiazzano Charles Leclerc.
I tifosi Ferrari sperano che il 2023 sia l’anno della svolta. Il titolo mondiale, sia per quanto riguarda i piloti che i costruttori, manca da troppo tempo a Maranello. C’è comunque grande fiducia in casa del Cavallino, considerando anche il cambio al vertice con Federic Vasseur che ha preso il posto di Mattia Binotto al timone della scuderia.
Vasseur che ha immediatamente messo le cose in chiaro. L’ingegnere francese ha già fatto capire che non ricoprire anche il ruolo di direttore tecnico e quindi anche l’organigramma Ferrari diventa materia di discussione oltre alla monoposto che dovrebbe essere svelata il 14 febbraio. Resta da vedere se verrà svelata in modo completo oppure, come sta capitando spesso ultimamente con altri team, verranno svelati solo alcuni particolari.
Vasseur però ha le idee molto chiare sui piloti. Nessuna prima guida. “L’obiettivo è semplicemente vincere, non importa se con Charles Leclerc o con Carlos Sainz.” queste le parole di Vasseur riportate da OASport.it. “La priorità è sempre e solo la Ferrari, il nostro obiettivo è fornire un’auto uguale per entrambi i piloti e fare il possibile per conquistare il titolo. Se durante la stagione uno dei due piloti avrà maggiori possibilità di vittoria rispetto all’altro, allora diventerà il la nostra prima guida”.
Insomma nessun favoritismo di sorte vero colui che, in questi anni, è stato considerato la prima guida in casa Ferrari. Charles Leclerc e Carlos Sainz partiranno alla pari e tra la loro ci sarà una competizione basata sul merito e sui risultati. Per il nuovo numero uno del cavallino qualora Sainz dovesse dimostrarsi più adatto di Leclerc a portare il titolo a Maranello, la Ferrari non esiterà a puntare su di lui.
Nelle ultime stagioni, ossia da quando i due corrono insieme per il cavallino, una volta i risultati hanno sorriso a Sainz e l’altra a Leclerc. Nel 2021 è stato infatti lo spagnolo ad ottenere più punti in classifica (164,5 contro 159), ma con una gara disputata in più. Sainz nel 2021 è stato anche più costante, avendo ottenuto nell’arco della stagione 4 podi a differenza di Leclerc che solo una volta arrivò al secondo posto.
Nel 2022 però i risultati si sono ribaltati. Stavolta è stato il pilota monegasco ad ottenere risultati migliori. Merito soprattutto di una primissima parte di stagione in cui è riuscito a salire per due volte sul gradino più alto del podio, prima che problemi ed errori strategici condizionassero, e non poco, la sua stagione. A fine anno il bilancio di Leclerc è stato 308 punti, 4 vittorie con 11 podi complessivi. Per Sainz invece ‘solo’ 246 punti e una vittoria con 9 podi. A pesare molto anche i ritiri che, per quanto riguarda lo spagnolo, sono stati ben 6 su 22 gare.
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