Europei nuoto vasca corta: chi emergerà dopo Federica Pellegrini?

Da oggi, martedì 2 novembre, fino a domenica 7 si terranno i Campionati Europei di nuoto in vasca corta a Kazan (Russia). Saranno la prima competizione nel triennio che porterà gli atleti a competere in un percorso che culminerà nelle Olimpiadi di Parigi 2024, passando anche attraverso i Mondiali di Fukuoka nel maggio 2022 e gli Europei di Roma nell’agosto sempre del prossimo anno. Un evento che sarà il primo del post Federica Pellegrini che ha già annunciato che lascerà l’attività agonistica al termine della ISL 2021 ad Eindhoven. Anche per questo motivo il nuovo corso che si apre sarà decisamente interessante per capire come la compagine del Bel Paese troverà un suo equilibrio.

Porte chiuse a Kazan per via delle norme anti-contagio

Alla 21/a edizione in vasca da 25 metri saranno in gara più di 400 atleti in rappresentanza di 40 Nazioni che, però, non avranno il supporto del pubblico a seguito delle misure anti contagio da Covid-19. Rispetto al passato sono state aggiunte due distanze particolarmente care all’Italia, gli 800 metri liberi maschili e i 1500 metri liberi femminili. In questi Europei in vasca corta il nuoto italiano riparte con 39 atleti. Nella piscina russa la Nazionale guidata dal DT Cesare Butini vorrà confermarsi al top in Europa e la sfida contro la selezione di casa sarà tra i temi dell’intera competizione.

Gli italiani (possibili protagonisti) agli Europei di nuoto in vasca corta

Negli 800, grande attesa per Gregorio Paltrinieri (sarà al via anche nei 1500); nei 1500 per Simona Quadarella, che a Kazan salirà sui blocchi anche dei 200, 400, e 800 stile libero. L’Italnuoto, reduce dall’ottima Olimpiade di Tokyo, a Kazan punta a far incetta di medaglie. oltre a ‘SuperGreg’ e Quararella, infatti, le maggiori speranze sono riposte su Alessandro Miressi (stile libero), Thomas Ceccon (dorso), Nicolò Martinenghi (entrambi rana) e Lorenzo Zazzeri (stile libero). Tutti medagliati a cinque cerchi tra gare individuali e staffette. Senza dimenticare Fabio Scozzoli (anche lui rana).

L’Italia vorrà rispondere presente potendo poi anche contare sul trio delle meraviglie della rana composto da Arianna Castiglioni, Martina Carraro e Benedetta Pilato. Nonché su una Margherita Panziera, desiderosa di riscatto nel dorso dopo le delusioni olimpiche. Ci saranno anche delle assenze tra i big, ovvero non vedremo sui blocchetti di partenza Gabriele Detti e Federico Burdisso.

Impostazioni privacy