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Bella e sofferta, ma soprattutto destinata ad entrare nella storia del calcio italiano: la semifinale di Euro 2020 che l’Italia di Roberto Mancini ha vinto ai calci di rigore (1-1 dopo i 90 minuti e i successivi supplementari, 4-2 ai rigori) contro una Spagna mai doma ha regalato momenti di pura epica sportiva, e soprattutto ha permesso agli Azzurri di conquistare il pass per la finale, che si giocherà sempre a Wembley domenica sera. L’avversaria verrà fuori dalla seconda semifinale, quella fra Inghilterra e Danimarca.
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Il gol di Federico Chiesa, il pareggio di Alvaro Morata, la serie di rigori in cui gli spagnoli si illudono dopo l’errore iniziale di Manuel Locatelli ma devono arrendersi all’imprecisione di Dani Olmo, alla parata di Gigio Donnarumma proprio su Morata e al sangue freddissimo di Jorginho: tutte emozioni indescrivibili per chi era in campo e fuori. La successiva esplosione di gioia delle piazze italiane ha testimoniato poi quell’unità di colori e intenti che solo lo sport è in grado di regalare.
Lo stesso Jorginho ha spiegato come è riuscito a dominare la tensione prima del tiro decisivo dagli undici metri: “Ho preso un respiro profondo per calmarmi e ho provato a fare quello per cui mi sono allenato. Dopo aver calciato mi sono liberato, ho sentito che era finita”.
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“Siamo molto felici di regalare gioia agli italiani – ha dichiarato Roberto Mancini dopo il match giocato nel tempio del calcio britannico -. Le cose più difficili sono quelle più belle da fare, tutti volevano arrivare in finale. Non abbiamo ancora fatto niente però, ne manca ancora una“.
“Volevamo fare la nostra partita, ma la Spagna è una grande squadra e ci ha tolto alcune situazioni che a noi piacciono – ha aggiunto il commissario tecnico azzurro -. Penso che sia stata una bella partita, con occasioni da entrambe le parti. Complimenti alla Spagna perché ha giocato benissimo”.
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L’emozione di chi è sceso in campo, prendendo parte attiva all’impresa della Nazionale, è tutta nelle primissime parole di Federico Chiesa, nominato Man of the Match dalla Uefa, in conferenza stampa. “È la notte più bella della mia carriera, senza alcun dubbio – ha dichiarato l’autore della rete dell’1-0, che poi non ha voluto ‘scegliere’ un avversario preferito per l’atto finale di Euro 2020 -. Chi preferisco tra Danimarca e Inghilterra? Dobbiamo pensare a noi stessi, la Danimarca ha giocatori di qualità e l’Inghilterra ha dimostrato che i singoli fanno la differenza”.
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