Doppio flop, doppia bocciatura e doppio addio inevitabile. In casa PSG è pronta a scoppiare una vera grana, ma il mercato già ribolle per la prossima estate.
Ancora un giro, ancora una delusione. Si può riassumere così l’ennesima stagione europea del Paris Saint-Germain risoltasi in un grosso buco nell’acqua. La formazione di Galtier si è schiantata contro il Bayern Monaco, che ha eliminato i parigini senza grosse difficoltà e senza subire neanche una rete tra andata e ritorno degli ottavi di finale di UEFA Champions League. Un dato fantascientifico, se si considera sulla carta il valore delle individualità a disposizione del club parigino.
Nel calcio, però, le figurine contano fino ad un certo punto. E il PSG lo sta imparando (seppur molto lentamente) a sue spese nel corso di questi anni. Nonostante la tentata rivoluzione degli ex Lille Galtier-Campos, il super team francese non riesce proprio ad ingranare in territorio europeo. E il sogno Champions League, oltre a rimanere tale, si sta trasformando in una vera e propria ossessione per la piazza parigina. Per questo si prevede l’ennesima rivoluzione nel corso della prossima estate.
Dopotutto, non sono solo i calciatori al Paris Saint-Germain a vivere una stagione di magra. Persino quelli di proprietà del PSG, ma in prestito altrove, sono vittima di un’annata tutt’altro che da incorniciare. E in vista della prossima sessione di mercato, flop, bocciature e scossoni potrebbero infiammare il mercato. Soprattutto in caso di esuberi che rientreranno (quasi certamente) alla casa base, costringendo poi Campos a svenderli nuovamente in giro per l’Europa.
Una situazione che si preparano a vivere due esuberi di eccezione, come Julian Draxler e Leandro Paredes. Come riportato dall’esperto di mercato Fabrizio Romano attraverso il proprio account Twitter, entrambi i calciatori faranno ritorno al Paris Saint-Germain e non saranno riscattati dai loro rispetti (e attuali) club. Nel caso del tedesco, pesa molto l’infortunio e per questo si prepara a lasciare la maglia del Benfica. Un contorno che aveva procurato all’ex Schalke 04 una seconda gioventù.
Per Paredes, invece, si tratta di una vera e propria bocciatura tecnica. La Juventus lo aveva preso per far felice Allegri, contento di trovare in regia un suo vecchio pupillo di mercato. Qualche infortunio, ma soprattutto qualche passaggio a vuoto, però, è costato carissimo all’ex Zenith di San Pietroburgo. I bianconeri non eserciteranno il diritto di riscatto fissato ad oltre 20 milioni di euro, consegnando così una patata bollente tra le mani del Paris Saint-Germain. Un doppio addio e un doppio ritorno che, ora, rischia di infiammare il mercato della prossima estate.
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