Donnarumma, visite mediche a Roma: andrà al Paris Saint-Germain

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Visite mediche per Gianluigi “Gigio” Donnarumma, che approfitta della giornata libera della Nazionale per chiudere con il Paris Saint-Germain. A Roma si è sottoposto alle visite mediche di routine prima della firma con il club francese con un contratto quinquennale da 12 milioni di euro a stagione, bonus compresi.

La nuova avventura di Donnarumma

Il portiere azzurro, accompagnato dal capo delegazione azzurro, Gianluca Vialli, è uscito dall’Hotel Parco dei Principi dove alloggia la Nazionale per recarsi all’ospedale Sant’Andrea della Capitale. In serata Donnarumma farà ritorno a Coverciano insieme ai compagni della Nazionale. L’Italia è attesa dagli ottavi di finale di Euro 2020, che disputerà sabato prossimo a Wembley, il prestigioso stadio di Londra.

Per Donnarumma si tratta del primo trasferimento da quando è divenuto un calciatore professionista. Sin dai suoi esordi, infatti, ha vestito solo la casacca del Milan (oltre a quelle della varie Nazionali azzurre, dall’Under 15 fino alla massima selezione dell’Italia). Dal club rossonero si è separato al termine di questa stagione dopo un lungo tiro e molla sul rinnovo contrattuale. E in cui le polemiche non sono mancate di certo.

La sua carriera dagli esordi all’addio al Milan

Gianluigi Donnarumma, nato il 25 febbraio 1999, è universalmente considerato uno dei talenti più precoci degli ultimi anni per quanto riguarda il calcio italiano. Debuttò infatti a 16 anni e 8 mesi nel Milan allora allenato da Sinisa Mihajlovic. Già nel corso di quella stagione (2015-’16) costrinse a panchina e tribuna un mostro sacro come Christian Abbiati e un collega di fama internazionale come Diego Lopez.

Da allora non ha mai perso il posto, vedendo peraltro il proprio valore di mercato lievitare anno dopo anno anche grazie ai servigi del potente procuratore Mino Raiola. La giovanissima età abbinata alle sue caratteristiche fisiche (196 cm di altezza) e tecniche (molto agile nonostante la grande stazza) hanno fatto il resto. Esordiente in Nazionale a 17 anni e 189 giorni, è il più giovane portiere ad esserci riuscito nella storia dell’Italia.