Daniele De Rossi ha il Covid: ricoverato allo Spallanzani di Roma

Daniele De Rossi ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma per Covid. L’ex centrocampista della Roma, adesso nello staff della Nazionale italiana guidata da Roberto Mancini, era risultato positivo al Coronavirus la scorsa settimana, insieme ad altri tre membri dello staff azzurro. Secondo quanto apprende e riferisce l’Adnkronos, il ricovero è avvenuto nella serata di ieri.

Il focolaio nella Nazionale azzurro

De Rossi avrebbe contratto una polmonite, ma secondo l’agenzia le sue condizioni fortunatamente sarebbero discrete. Ricordiamo che durante gli impegni della Nazionale (reduce da tre partite di qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022) si è sviluppato un focolaio di Coronavirus nel gruppo squadra. Diversi i contagi, che non riguardano i soli collaboratori del ct Mancini. Tra i calciatori coinvolti figurano infatti dodici nomi, tra cui Leonardo Bonucci e Federico Bernardeschi della Juventus. Ultimo della lista Matteo Pessina, dell’Atalanta.

Daniele De Rossi è fresco di ritiro dal calcio giocato. Dopo aver trascorso la sua intera carriera italiana vestendo la maglia della Roma, si è concesso una breve avventura in Argentina con la maglia del Boca Juniors.

De Rossi: i numeri della sua carriera tra Roma e Nazionale

La sua lunga avventura in giallorosso è iniziata nel lontano 2001, concludendosi nel 2019. Un lasso di tempo durante il quale De Rossi ha indossato la casacca del club capitolino 459 volte. Tra i successi conseguiti per la squadra della sua città figurano due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana.

Nel suo palmares personale, anche la conquista dei Mondiali del 2006, vinti con la Nazionale guidata dal ct Marcello Lippi. De Rossi ha vestito la maglia della Nazionale 117 volte: più di lui, nella storia, solo Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro e Paolo Maldini. In precedenza aveva però onorato le varie selezioni giovanili dell’Italia. In particolare la Under 21, con cui si è laureato anche campione d’Europa segnando oltretutto un gol nella finale contro la Serbia-Montenegro. Vinse anche il bronzo alle Olimpiadi 2004, unica medaglia del calcio azzurro dal Dopoguerra ad oggi.

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