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Il calcio italiano conferma ancora una volta la ferma volontà di ricominciare e andare a chiudere la stagione 2019/20 sospesa all’indomani delle restrizioni per la pandemia di coronavirus. A margine del lunghissimo consiglio federale andato in scena nella giornata di mercoledì, la Figc ha deliberato infatti la ripresa dei tornei di Serie A, B e C, le cui squadre dovranno rispettare il rigido protocollo di sicurezza concordato con i medici sportivi, il governo e il comitato tecnico scientifico. Stop definitivo invece a tutti i campionati dalla Serie D in giù e a quelli femminili.
Possibilità di playoff e playout in Serie A
In attesa della decisione definitiva per quanto riguarda la data di ripresa ufficiale del campionato (il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora si esprimerà il prossimo 28 maggio in tal senso), il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha confermato la volontà di concludere i tornei professionistici. La data limite indicata dalla Figc per disputare l’ultima giornata è quella del 20 agosto, anche se la stagione andrà a concludersi formalmente il 31 dello stesso mese, prorogando a quella data i contratti in scadenza il 30 giugno. La Federazione si riserva inoltre il diritto di modificare il format dei campionati in caso di emergenza, introducendo i playoff e i playout anche in Serie A.
Lo scenario peggiore resta l’impossibilità di tornare in campo dovuta a fattori esterni (come ad esempio un rialzo della curva epidemiologica). Il piano della Federcalcio in caso definitiva interruzione prevede l’individuazione di graduatorie per promozioni e retrocessioni sulla base di criteri ancora da definire.
La reazione di Ghirelli (Lega Pro) e Sibilia (Lega D)
Uscendo dalla sede Figc di via Allegri a Roma, il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ha commentato senza entrare nel dettaglio: “Per noi c’è la decisione dell’assemblea. Bisognerà vedere il consiglio federale: dirà Gravina”. Il numero uno della Lega Dilettanti, Cosimo Sibilia, ha invece confermato: “Abbiamo chiuso la nostra Lega, quelle professionistiche continuano”. Claudio Lotito, presidente della Lazio nonché consigliere federale di Lega Serie A, non ha voluto rilasciare dichiarazioni.