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Udinese-Juve, contrariamente alle aspettative della vigilia, ha detto che il nono scudetto consecutivo per gli uomini di Sarri può aspettare. “Abbiamo fatto un buon primo tempo ordinato e con pazienza, nel momento di stanchezza abbiamo preso il gol del pari“, ha detto a fine gara il tecnico toscano.
Udinese-Juve: una reazione di rabbia e di pancia
Dopo la rete di De Ligt, infatti, ecco lo spettacolare tuffo di testa di Nestorovski, utile per il pareggio dei friulani. “Abbiamo reagito di rabbia e di pancia, perché per volerla vincere abbiamo perso ordine in campo e poi la partita al 93′“, ha aggiunto Sarri. Udinese-Juve, infatti, è stata decisa in piena zona Cesarini. La cavalcata solitaria di Fofana, che ha superato di forza un paio di difensori juventini, è valsa la vittoria per gli uomini di Gotti. Tre punti fondamentali che avvicinano l’Udinese ad un passo dalla matematica salvezza.
Sguardo alla Samp
Smaltita la delusione per la sconfitta in terra friulana, per la Juventus è tempo di guardare alla prossima sfida. “La Sampdoria? Andiamo con lo spirito normale, dobbiamo accettare quello che sta succedendo un po’ a tutti, sono tutti stanchi mentalmente“, ha commentato ancora Sarri. Il calendario così ravvicinato, secondo l’ex tecnico del Napoli, contribuisce ad “una situazione anomala“, per cui “vengono fuori risultati anomali“. La gara contro i doriani allenati da mister Ranieri sarà un nuovo match point per lo scudetto: “Fare punti è estremamente difficile per tutte le squadre, bisogna rimanere con la testa lucida“, ha concluso l’allenatore della Juventus.