Roma, Mourinho si arrende: in estate l’addio, tifosi sono senza parole

La Roma valuta le prossime operazioni di mercato. Un titolare giallorosso può lasciare la compagnia a giugno: spunta la pretendente.

Un rebus il futuro di molti componenti della Roma. In primis, quello del tecnico José Mourinho. Il portoghese è infatti inquieto a causa dei silenzi dei Friedkin e non ha ancora deciso se proseguire la propria avventura nella città Eterna, rispettando così il contratto fino al 2024, oppure andare via e mettersi alla prova in altri contesti ritenuti più competitivi. Tutto dipenderà dall’esito dell’atteso faccia a faccia, non ancora calendarizzato.

Il mister originario di Setubal, nell’occasione, chiederà agli imprenditori statunitensi di rispettare la parola data nel maggio 2021 e specifiche garanzie in merito al piano di sviluppo pluriennale del club. Il suo obiettivo è quello di ottenere top player, in grado di rendere la rosa giallorossa maggiormente competitiva ad alti livelli. Uno dei nomi a lui graditi è quello di Marco Asensio legato al Real Madrid fino a giugno e con un futuro tutto da scrivere.

Lo spagnolo, attraverso il suo agente, ha fatto sapere alla dirigenza dei Blancos di volere uno stipendio da 6 milioni. Troppo per le Merengues, disposte ad arrivare ad un massimo di 4.8. A Mourinho piace poi pure Wilfried Zaha che, in questi giorni, sta valutando l’idea di lasciare a parametro zero il Crystal Palace dopo l’esonero di Patrick Vieira al quale l’ivoriano era molto legato. Piste su cui Pinto sta effettivamente lavorando, tuttavia le rigide regole imposte dalla Uefa nell’ambito del settlement agreement lo obbligheranno anche ad effettuare una serie di cessioni.

Roma, Abraham torna in Premier League

Il direttore generale, in particolare, dovrà incassare almeno 55 milioni tramite le operazioni in uscita. Un ammontare che potrebbe essere raggiunta attraverso un solo addio: quello di Tammy Abraham. L’inglese fin qui ha segnato soltanto 6 gol in Serie A, l’ultimo dei quali datato 4 febbraio. Un bottino deludente, a cui va aggiunta l’unica rete siglata in Europa League. Mourinho, finché ha potuto, lo ha difesa sottolineando il suo grande impegno in favore dei compagni.

Poi, però, non ha potuto fare altro che metterlo in panchina puntando (con alterne fortune) su Andrea Belotti. La permanenza di Abraham nella capitale è a forte rischio. Per lui, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, si è fatto avanti l’Aston Villa. I ‘Villains’, in particolare, si sono attivati su input del tecnico Unai Emery convinto di poterlo rilanciare. La Roma, dal canto suo, attende di ricevere una proposta ufficiale. Il divorzio, dopo appena due anni di matrimonio, è già all’orizzonte ma consentirà, nel caso in cui dovesse concretizzarsi, di portare in città nuovi elementi di qualità in grado di tranquillizzare Mourinho.