Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore della Juventus. Manca ancora l’ufficialità, ma già nella giornata di oggi, giovedì 27 maggio, il presidente del club bianconero, Andrea Agnelli, potrebbe annunciarlo ufficialmente in occasione dell’assemblea degli azionisti Exor. Confermando così i rumors di queste ore. Andrea Pirlo, quindi, lascia la panchina della Vecchia Signora dopo appena una stagione. Stagione nella quale ha rimediato un quarto posto in campionato, due trofei (Supercoppa e Coppa Italia). Ma anche una deludente eliminazione agli ottavi di finale di Champions League contro il Porto. Quella di Pirlo è stata la sua prima esperienza in assoluto come tecnico.
Il quinquennio magico di Allegri alla Juventus
Si potrà quindi parlare di un ‘Allegri bis’. Il tecnico di Livorno riprende dove aveva lasciato due anni fa, al termine di cinque stagioni trionfali. Il ‘conte Max’ aveva preso le redini della panchina della Juventus il 16 luglio 2014, il giorno dopo la risoluzione consensuale di contratto tra la società e Antonio Conte. Nonostante quel suo arrivo ‘ritardatario’ (nonché fortemente criticato da una parte dei tifosi), Massimiliano Allegri ha portato a casa con la Juventus la bellezza di 5 scudetti, 4 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane. Senza dimenticare l’avventura in Champions League. Gli alti e bassi in Europa sono stati culminati dalle due finali perse rispettivamente contro Barcellona e Real Madrid, due amare eliminazioni fruttate nei minuti di recupero (agli ottavi contro il Bayern e ai quarti sempre contro il Real Madrid) e una netta contro l’Ajax di De Ligt.
I difficili ultimi anni della gestione Agnelli
Per quanto la Juventus abbia nettamente dominato in Italia negli ultimi 10 anni, le ultime tre stagioni dei bianconeri sono state a dir poco complicate. L’acquisto di Cristiano Ronaldo nell’estate 2018, salutato (ovviamente) con molto entusiasmo da parte dei tifosi, non ha portato all’agognato risultato. Ovvero quello della conquista della Champions League. Titolo che la Juventus insegue da 25 anni. A dire la verità, la Vecchia Signora non si è mai neanche minimamente avvicinata a contendere il trofeo europeo da quando a Torino è approdato il fuoriclasse portoghese.
Nella stagione 2018-19 venne eliminata ai quarti di finale da un super Ajax; Allegri venne esonerato e al suo posto venne ingaggiato Sarri che (pur vincendo comunque lo scudetto), venne fatto fuori addirittura agli ottavi dal Lione. Infine, nell’annata appena trascorsa, sotto la gestione Pirlo, la Juventus ha avuto la peggio (sempre agli ottavi) contro il Porto; non esattamente un avversario irresistibile. Ora toccherà ad Allegri riportare il club a disputare quelle finali di Champions che lui stesso ha raggiunto due volte nel lustro alla Continassa: nel 2015 (sconfitto 3-1 dal Barcellona a Berlino) e nel 2017 (punito 4-1 dal Real Madrid di Cristiano Ronaldo a Cardiff).