La Juventus è campione d’Italia
per la nona stagione consecutiva

La nona sinfonia è suonata: la Juventus si conferma campione d’Italia per il nono anno di fila. Sono le ore 23.43 di domenica 26 luglio 2020; mai nella storia nella Serie A uno scudetto era stato assegnato in questo giorno del calendario e in questo orario. E probabilmente quasi mai in uno stadio vuoto. È lo scudetto numero 36 per il club bianconero; il primo in assoluto per Maurizio Sarri (sempre comunque in bilico per la prossima stagione) il quale, dopo il triennio di Antonio Conte e il quinquennio di Massimiliano Allegri, prosegue così la striscia vincente della Vecchia Signora, cominciata nella stagione 2011-2012.

A due giornate dalla fine, la Juventus si aggiudica matematicamente il campionato dopo il match contro la Sampdoria, come del resto capitò già nel primo anno di Allegri (2014-2015); anche se in quel caso il successo arrivò al Ferraris di Genova e a quattro turni dalla conclusione della Serie A.

Juventus: uno scudetto targato Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala

Protagonista assoluto di questa ennesima cavalcata trionfale della Juventus è (neanche a dirlo) Cristiano Ronaldo, attualmente vicecapocannoniere della Serie A, a quota 31 gol messi a segno (10 nell’ultimo mese), alle spalle del solo Ciro Immobile della Lazio. Una cifra che potrebbe tranquillamente incrementare nelle restanti due giornate di campionato contro Cagliari e Roma; in attesa della tanto agognata Champions League ad agosto, che il campione portoghese ha già vinto cinque volte in carriera, mentre i bianconeri non riescono a sollevare la coppa dalle grandi orecchie da 24 anni.

Ma è anche lo scudetto di Paulo Dybala, in grande forma da quando il campionato è ripreso dopo il lockdown imposto a causa del Coronavirus, anche se è uscito malconcio dalla sfida contro i blucerchiati: le sue quattro reti realizzate dallo scorso 22 giugno in poi si sono rivelate pesantissime per tenere a distanza di sicurezza le rispettive concorrenti al titolo, le quali (a dire la verità) hanno fatto di tutto alle spalle della Juventus per non tenere quantomeno aperta la corsa allo scudetto fino all’ultimo. Soprattutto Inter e Lazio. Alla fine i bianconeri sono stati quelli che hanno inciampato meno volte durante il campionato, per quanto cinque sconfitte (le stesse dell’Atalanta e una in più dell’Inter) non siano proprio pochissime.

Per la prima volta nella loro storia, i pluricampioni d’Italia festeggiano il tricolore nel mese di luglio. Per la cronaca, in casa contro la Sampdoria finisce 2-0 il posticipo della 36esima giornata di Serie A: reti di Cristiano Ronaldo, nel settimo minuto di recupero del primo tempo, e di Bernardeschi al 67’. Nel finale il portoghese sbaglia un calcio di rigore, con il pallone che si stampa in pieno sulla traversa: un errore che gli costa il mancato -2 da Immobile tra i migliori capocannonieri di questo campionato.

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