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Juve-Samp, terminata con il risultato di 2 a 0 in favore dei bianconeri, ha certificato il nono scudetto consecutivo per la squadra del presidente Andrea Agnelli. Il 36esimo della storia juventina. “E’ stato lo scudetto più difficile dei nove della Juventus“, ha commentato a caldo Maurizio Sarri, per la prima volta vincitore di un campionato di serie A in Italia.
Juve-Samp, l’ultima fatica
Juve-Samp ha rappresentato anche l’ultima, definitiva fatica, prima di scrivere la parola fine su questo campionato particolare, inevitabilmente condizionato dal coronavirus. “E’ stata una stagione complicatissima per tutto quello che è successo, però vincere è sempre difficile. Farlo poi per così lungo tempo è un’impresa straordinaria“, ha aggiunto Sarri. Le due reti di Cristiano Ronaldo, che ha anche sbagliato un rigore, e Bernardeschi, hanno infatti deciso il match contro i blucerchiati, consentendo così di raggiungere la matematica vittoria della scudetto, a due turni dalla fine della serie A.
La gioia di mister Sarri
Il tecnico toscano, una volta conclusasi la sfida dello Stadium, ha potuto così togliersi qualche sassolino. “Non so se sono sottovalutato, in pochi hanno vinto in Europa come ho fatto io l’anno scorso con il Chelsea“, ha detto Sarri. Per l’ex allenatore del Napoli si tratta del primo, vero, trionfo in Italia. “Lo scudetto era un mio obiettivo, un mio sogno: l’ho vinto da vecchio ma comunque l’ho vinto“, ha sottolineato durante i festeggiamenti post gara. Ora, testa alla Champions League, anche se con qualche patema. “Dybala? La preoccupazione che sia un infortunio muscolare c’è. Solo crampi invece per de Ligt”, ha poi concluso Sarri, da qui in avanti concentrato sulla fondamentale sfida contro il Lione.