Europei, Tavecchio: “Grande regalo di Ceferin all’Italia”

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Manca sempre meno al fischio d’inizio degli Europei 2021. Il campionato europeo di calcio, inizialmente previsto dal 12 giugno al 12 luglio 2020 e rinviato causa emergenza Coronavirus, inizierà il prossimo 11 giugno.

Europei, prima volta con sedi miste. Partita inaugurale allo Stadio Olimpico di Roma il prossimo 11 giugno

In occasione del 60esimo anniversario della nascita del torneo, la fase finale di Euro 2021 si svolgerà non in una singola nazione, ma in 11 città europee. La partita inaugurale si terrà allo Stadio Olimpico di Roma, dove l’Italia giocherà contro la Turchia. Le semifinali e la finale, invece, si disputeranno a Londra, al Wembley Stadium. Questo sarà quindi il primo europeo a sedi miste e nessuna squadra sarà qualificata come nazione ospitante.

L’Europeo è stato un grande regalo di Ceferin all’Italia, concedendoci 4 partire a Roma compresa quella inaugurale”. A dirlo è Carlo Tavecchio, presidente del Comitato Regionale Lombardia dei Dilettanti, in occasione della presentazione al Fenix Trophy a Roma. “L’Italia fu la prima che diede fiducia al presidente attuale della Uefa ed è stato un risultato importante”.

E ha aggiunto: “Spezzatino tv? Facile dire che siamo tutti d’accordo a giocare in contemporanea, ma dobbiamo fare di necessità virtù. Va bene se è quella l’unica possibilità per prendere il miliardo e mezzo di diritti tv”.

Superlega, Tavecchio: “Sanzioni club? Dovrebbero partecipare alle competizioni”

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Tavecchio, oltre a parlare degli Europei, si è anche espresso in merito alla Superlega: “Credo che la Superlega sia stata un’iniziativa dettata da problemi economici del sistema, ma questi problemi dovevano essere valutati diversamente. Non si può mettere insieme un élite per risolvere solo i problemi di pochi club quando il sistema è in difficoltà a tutti i livelli”.

Secondo Tavecchio, inoltre, per risolvere i problemi economici si sarebbero dovuti utilizzare “altri metodi e altri mezzi”. Il presidente del Comitato Regionale Lombardia dei Dilettanti ha poi aggiunto: “Giusto penalizzarli? Se c’è un riconoscimento di un’iniziativa sbagliata bisogna trovare una forma mediata di sanzione che però gli permetta di partecipare alle competizioni”.

 

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