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Durante la conferenza stampa organizzata dalla Federazione all’indomani dell’arresto cardiaco in campo di Christian Eriksen, Romelu Lukaku ha parlato del malore del suo compagno di squadra nell’Inter. “Per me è stato molto difficile concentrarmi, ho versato qualche lacrima. Vederlo cadere così, mentre rappresentava il suo Paese, è stato molto molto duro. Giochiamo insieme quindi passo più tempo con lui che con la mia famiglia. Pensavo a sua moglie, ai suoi figli, ai genitori“, ha spiegato il calciatore belga.
Europei, il medico della Danimarca: “Eriksen se n’era andato, non so quanto ci siamo andati vicini”
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Durante la conferenza stampa sul malore di Eriksen c’è stato anche un intervento di Morten Boesen, il responsabile medico della Danimarca. “Christian Eriksen se n’era andato…È stato un arresto cardiaco. Quanto ci siamo andati vicini? Non lo so, è tornato dopo una scarica di defibrillatore, è stato veloce. Io non sono un cardiologo, non posso scendere nei dettagli, per quello ci sono gli specialisti“.
“Siamo stati chiamati in campo appena Eriksen è caduto. Non sono riuscito subito a vederlo da lontano, ma era abbastanza chiaro che avesse perso conoscenza. Quando siamo arrivati da lui era sdraiato su un fianco. Respirava ancora, e gli ho sentito il polso. C’era battito, ma all’improvviso non l’abbiamo più sentito. Così, come avete visto tutti, abbiamo cominciato le manovre per il massaggio cardiaco“, ha spiegato Boesen. Al momento Eriksen è in condizioni stabili.
