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“Dispiaciuto per i fischi a Donnarumma? Sentire i fischi non mi piace mai, né per Donnarumma né per altri giocatori“. Lo ha detto il presidente del Milan, Paolo Scaroni, all’uscita dall’assemblea della Lega Serie A. “I miei commenti li avevo già fatti prima, non posso che ripetere la stessa cosa“.
Ieri sera, allo Stadio San Siro di Milano, si è disputata la semifinale della Nation League tra Italia e Spagna. La Nazionale italiana ha perso contro quella spagnola per 2 -1. Nonostante i numerosi appelli, Donnarumma, ex portiere del Milan trasferitosi al Paris Saint Germain, è stato fischiato dall’inizio alla fine dell’incontro.
Sempre ieri, mercoledì 6 ottobre, durante il programma “Tutti Convocati” su Radio 24, Paolo Scaroni è intervenuto per parlare anche dell’ex portiere rossonero. “Donnarumma è un grande portiere e ha dato un grande contributo al Milan. Poi ha deciso di cambiare aria uscendo dalla sua comfort zone ed è stata una scelta coraggiosa. Gli auguro il bene e non ho alcuna acredine nei suoi confronti. Mi auguro che anche il pubblico di San Siro lo accolga con simpatia“. Così, però, non è stato.
Nations League, Mancini: “Fischi a Donnarumma? Giocava l’Italia non club”
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“Sicuramente non gli avrà fatto piacere, come non ha fatto piacere a noi. Dispiace tantissimo. Giocava l’Italia non era una partita di club“. A dirlo è il ct della Nazionale italiana, Roberto Mancini, in conferenza stampa a seguito della sconfitta contro la Spagna nella semifinale di Nations League parlando dei fischi a Gigio Donnarumma. “Si potevano mettere da parte per una sera e tenerli per un’eventuale Milan-Psg” ha continuato Mancini. “L’Italia è l’Italia, è sopra tutto“.