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Antonio Conte resta sulla panchina dell’Inter. Questo l’esito dell’incontro avvenuto martedì pomeriggio tra il tecnico salentino e la dirigenza nerazzurra al completo avvenuto in una lussuosa villa a Somma Lombardo, in provincia di Varese. Una conferma che a questo punto appariva tutt’altro che scontata. E che il popolo di fede nerazzurra ha accolto sull’onda di ciò che ha sempre caratterizzato il proprio rapporto con l’allenatore salentino: opinioni estremamente contrastanti.
“L’incontro di oggi tra il Club e Antonio Conte è stato costruttivo, nel segno della continuità e della condivisione della strategia. Con esso sono state stabilite le basi per proseguire insieme nel progetto“, è quanto si legge nella nota pubblicata sul sito ufficiale dell’Inter. Le reazioni dei tifosi sotto la sede del club a Milano sono, come detto, estremamente variegate.
“Grande allenatore, ma troppi capricci”
“Ne sono contento – afferma un sostenitore nerazzurro –, perché secondo me è l’allenatore giusto per la squadra. Mi aspetto ancora tanto e credo si possa colmare il gap che ci divide dalla Juventus. Il primo anno con Conte è stato buono, con tanti miglioramenti e tante cose che ancora si possono fare“.
“Soprattutto è un bene per l’Inter“, sostiene un altro simpatizzante della squadra. Che però ha un appunto da fare: “Io Conte lo vedo un po’ capriccioso, tende a mettere sempre sul piatto questioni che dovrebbe evitare. Perché fa il male per se stesso, e se pensasse a fare solo l’allenatore sarebbe fortissimo. Ma nelle interviste dovrebbe essere più cauto“.
Conte: divisioni bianconerazzurre
“Conte è un grande allenatore, ha fatto sicuramente bene il primo anno, ma gli contesto qualche esternazione come quelle dopo Dortmund“, è un’altra opinione da tifoso sul confermato allenatore interista. “Sicuramente è una persona di grande carattere e molto grintosa. Come tecnico è molto valido, e lo ha già dimostrato. D’altra parte ha già vinto tanto“, è invece una campana molto più positiva.
E gli importanti precedenti di Conte alla Juventus? Parola a un tifoso bianconero: “Io non ho nessun rancore, perché è un buon allenatore. Non si era lasciato troppo bene, perché quando è andato via doveva dirlo subito. Non ha dato alla Juve quello che la Juve ha dato a lui“. E le divisioni tra i due contrapposti popoli, anche in questo caso, non mancano.
