Il Real Madrid di Ancelotti alle prese con un caso che accende l’interesse del Milan. Il giocatore può dire addio al termine della stagione.
Non è un periodo semplice per il Real Madrid. I Blancos, infatti, non vincono dal 15 febbraio giorno in cui è andato in scena il 5-2 rifilato in trasferta al Liverpool nella gara di andata degli ottavi di finale di Champions League. Da quel momento in poi la squadra di Carlo Ancelotti si inceppata andando incontro a due pareggi in campionato e una sconfitta in Coppa del Re patita per mano del Barcellona. Risultati deludenti, che hanno fatto emergere un particolare “caso” che l’allenatore dovrà cercare di risolvere.
Si tratta di Marco Asensio, uscito ormai in maniera definitiva dalla formazione titolare. Ad Anfield l’attaccante è entrato in campo a 3 minuti dalla fine della gara mentre con i blaugrana e ieri con il Betis Siviglia ha osservato i propri compagni della panchina senza avere modo di giocare. Bocciature inattese, anche alla luce della sterilità del reparto offensivo a segno soltanto una volta negli ultimi tre impegni, che hanno riacceso le voci riguardanti un suo possibile addio alla Casa Blanca al termine della stagione.
Il contratto che lo lega al Real Madrid, d’altronde, scade a giugno e fin qui i vari contatti andati in scena non si sono rivelati sufficienti per individuare un principio d’intesa. Anzi, per Ancelotti la questione non è affatto prioritaria. “Lo vedo bene, non so se rimarrà lì o no. Potrebbe rimanere o meno, non lo so, ma non mi interessa molto” le parole pronunciate dal tecnico poco prima della gara contro l’Elche. Un nuovo matrimonio tra le parti, stando così le cose, appare decisamente improbabile con il Milan pronto ad approfittare di questa occasione di mercato.
Paolo Maldini e Frederic Massara, in estate, proveranno a regalare a Stefano Pioli nuovi innesti in grado di rendere più competitivo il pacchetto offensivo. Charles De Ketelaere e Divock Origi, infatti, hanno deluso le aspettative mentre il futuro di Rafael Leao resta un rebus di difficile risoluzione. Da qui la necessità di prendere elementi capaci di fornire nuove soluzioni tattiche al tecnico rossonero.
Asensio, autore di 6 reti e 5 assist in 31 apparizioni complessive, piace per la sua capacità di inventare la giocata decisiva in qualsiasi momento. Pioli, inoltre, ritiene che lo spagnolo classe 1997 abbia ancora diversi margini di crescita ulteriore. I contatti, nelle prossime settimane, proseguiranno con i Campioni d’Italia che cercheranno di portarsi in pole position e bruciare la concorrenza della Premier League. Si vedrà. Intanto, come confermato oggi da ‘As’, il divorzio tra lo spagnolo ed il Real Madrid è quanto mai probabile.
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