Scudetto, chi vince? Christian Vieri
e Gianluca Zambrotta dicono la loro

La presentazione dell’album dei Calciatori edito da Panini è ormai un tradizionale appuntamento per incrociare nomi importanti del mondo del pallone e chiedere loro un’opinione su una stagione arrivata al giro di boa nonostante i dubbi per la pandemia. Due degli ospiti della conferenza stampa, Christian Vieri e Gianluca Zambrotta, hanno commentato quanto accaduto finora in Serie A, indicando le loro favorite per il titolo tricolore, a pochi giorni tra l’altro dell’importantissima sfida di campionato fra l’Inter seconda in classifica e la Juventus campione d’Italia in carica, attualmente quarta.

Vieri: “Inter-Juve importante ma non decisiva”

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Un punto di vista privilegiato, conoscendo direttamente gli ambienti di Inter, Juventus e dell’attuale capolista Milan, lo fornisce sicuramente Christian ‘Bobo’ Vieri, che inizia proprio dalla sfida bianconerazzurra di domenica sera: “Le partite, a dire il vero, non le sento più, perché non gioco più. Ma Inter-Juventus è una partita importante, anche se mette in palio tre punti e basta. Chi perde non sarà fuori dal campionato, entrambe lotteranno fino alla fine”.

Per Vieri, però, non vanno sottovalutate le avversarie: “Ci sono tante squadre che quest’anno vogliono vincere lo scudetto e battere la Juve, che vince da nove anni di fila. Allo stesso tempo i bianconeri vogliono vincere il decimo. Il Milan? Si trova in testa meritatamente, lotterà fino all’ultima giornata con un Ibrahimovic in più nel motore”.

Nessun dubbio invece sul giocatore dell’attuale Serie A in cui si rivede maggiormente. “Io e Romelu Lukaku siamo abbastanza simili: grande stazza fisica, mancini di piede. Direi che alcune somiglianze ci sono”.

Zambrotta: “Lotta entusiasmante in Serie A, ma si sente la mancanza del pubblico”

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Anche per Gianluca Zambrotta, campione del mondo 2006, è difficile individuare al momento una chiara favorita per l’affermazione nel campionato di Serie A. “L’Inter lotta per l’obiettivo di vincere lo scudetto che le manca da tanto tempo, la Juve ha qualche obiettivo più importante – afferma -. Domenica sarà una sfida particolare, entrambe si trovano a rincorrere il Milan che è in testa. È un campionato molto incerto ed è difficile valutare questa Serie A, ma sarà grande lotta fino alla fine”.

Per Zambrotta rappresenta un fattore importante anche l’assenza del pubblico negli stadi per le restrizioni imposte dalle norme di contenimento della pandemia di coronavirus: “Gli stadi vuoti condizionano più le squadre di casa, perché manca il famoso dodicesimo uomo in campo che può darti una spinta in più. Speriamo di rivedere presto gli impianti pieni”.

Anche all’ex terzino, tra le altre, di Juventus e Milan è stato poi chiesto in quale calciatore dell’attuale campionato italiano si riveda maggiormente: Hakimi dell’Inter e Theo Hernandez del Milan sono due esterni che stanno facendo una grande stagione. Mi rivedo un po’ in loro”.

Figurine Panini tra passato e presente (e ci sono anche i Cantanti)

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L’evento nella sede della Lega Serie A, però, è dedicato alle figurine Panini e alla collezione 2020/21. Una passione che ha colpito anche gli stessi Vieri e Zambrotta. “Sono sempre belle – afferma Vieri –. Anzi, adesso aspetto quella di quando giocavo al Milan, è l’unica che mi manca e mi han detto che me la faranno recapitare”.

“Ho iniziato giovanissimo, in Serie A, con il Bari: la figurina di quell’anno è quella che ricordo con più piacere – dice invece Zambrotta -. Perché mi ha fatto capire che ero entrato nel calcio ‘dei grandi’, perciò è quella che ricordo con maggior affetto”.

Tra le novità illustrate da Antonio Allegra, direttore marketing di Panini per l’Italia, le pagine dedicate alla ‘Top Team Panini 60’ e alla ‘La Panini più amata’, le cui figurine saranno scelte con la collaborazione di collezionisti e tifosi, le figurine storiche degli album dal 1961 e degli MVP dei club di Serie A, e persino uno spazio dedicato alla Nazionale Cantanti, che nel 2021 festeggia i 40 anni dalla sua fondazione.

Non casuale, quindi, la presenza all’evento Panini di Enrico Ruggeri: “I bambini della mia generazione sognavano di diventare cantanti o calciatori – racconta l’artista, presidente della Nazionale Italiana Cantanti dal 2020 -. Sono stato molto fortunato ad aver scelto il settore verso il quale ero più portato. Ma ho anche avuto la fortuna di giocare in grandi stadi, con grandi campioni. Adesso ho addirittura la mia figurina: camminerò a testa ancor più alta anche davanti ai miei figli”.

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