[scJWP IdVideo=”v976MWeZ-Waf8YzTy”]
L’ex allenatore dell’Inter, Antonio Conte, è il nuovo tecnico del Tottenham. Il tecnico salentino ha firmato il contratto che lo legherà al club londinese fino al 2023. Per lui si tratta di un ritorno in Inghilterra, dove aveva allenato il Chelsea vincendo una Premier League.
Antonio Conte al Tottenham: la trattativa
Ad agevolare la trattativa è stato Fabio Paratici, che con Antonio Conte divise la fortunata esperienza alla Juventus iniziata nel 2011-2012 con il primo di un vero e proprio ciclo di scudetti. L’ex dirigente bianconero, ora “chief football officer” a Londra, ha fatto da mediatore tra le parti. Grazie al suo lavoro, il nuovo tecnico degli Spurs ha firmato un contratto fino al giugno 2023, con un’opzione per la stagione successiva.
A Londra, Antonio Conte guadagnerà circa 18 milioni di euro all’anno. A riferirlo è il popolare tabloid ‘The Sun’, secondo cui l’allenatore leccese ha ottenuto importanti garanzie dal suo nuovo club. La sua richiesta, infatti, era di intervenire in maniera massiccia in occasione del calciomercato invernale. E la dirigenza gli ha promesso che a gennaio avrà a disposizione quasi 180 milioni di euro a tale scopo.
Una carriera di vittorie, in campo e in panchina
Nato a Lecce il 31 luglio 1969, Antonio Conte debuttò in Serie A il 6 aprile 1986 con la squadra della sua città, il Lecce. Aveva appena 16 anni e 8 mesi. Affermatosi subito come centrocampista inesauribile e dall’inconfondibile tempra, rimase in giallorosso fino al novembre 1991. Quello fu il mese dell’unico trasferimento della sua carriera: il passaggio alla Juventus. Di cui fu l’ultimo capitano prima di Alessandro Del Piero.
Da calciatore, Antonio Conte vinse cinque scudetti, una Coppa Italia e soprattutto Coppa Uefa e Champions League. Meno fortunata l’esperienza in Nazionale, con cui si laureò vicecampione del mondo nel 1994 e d’Europa nel 2000, perdendo altrettante finali. Allenatore dal 2005, ha vissuto esperienze a Siena, Arezzo, Bari, Bergamo (all’Atalanta) e ancora Siena. Dal 2011 il ritorno alla Juventus, i quattro scudetti consecutivi e poi quello all’Inter nella scorsa stagione. Oltre, come detto, al titolo di campione d’Inghilterra nel 2017 al Chelsea.