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Andrea Pirlo ha iniziato ieri la sua avventura da allenatore della Juventus e proprio oggi, 25 agosto, si è seduto per la prima volta in sala stampa in questa nuova veste per affrontare a testa alta, come amava giocare, i temi che riguardano la Vecchia Signora. Regalando anche molti spunti interessanti. “Dybala non è mai stato sul mercato. Higuain? Il suo ciclo è finito”, ha spiegato il Maestro.
Andrea Pirlo: sacrificio e dialogo
Nel menù di Andrea Pirlo tanto sacrificio, considerata la via migliore per ottenere risultati vincenti, e un dialogo costante con i calciatori, così come racconta anche “La Gazzetta dello Sport”. E a proposito di dialogo, subito un punto fermo è stato messo con Cristiano Ronaldo, totalmente al centro del nuovo corso juventino. “Con Ronaldo ci eravamo sentiti qualche giorno fa prima di iniziare, poi abbiamo fatto una chiacchierata ieri con gli altri, tra presente e passato”, ha detto il neo tecnico bianconero. “Dybala fa parte del progetto, per me è importante come tutti. La loro convivenza? I giocatori di qualità possono giocare insieme purché ci sia sacrificio e abnegazione da parte di tutti”, ha spiegato Pirlo. “Più giocatori di qualità ci sono e più ci sono possibilità di vincere, ma serve abnegazione da parte di tutti“.
Juve, Andrea #Pirlo si presenta così: “Dybala non è mai stato sul mercato” https://t.co/eVo9y8AI5s #serieA
— LaGazzettadelloSport (@Gazzetta_it) August 25, 2020
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Le idee tecniche e tattiche
Che squadra sarà quella di Andrea Pirlo? Ancora è presto per dirlo, le vie del calciomercato sono pressochè infinite, almeno fin quando non termina. Ma un’idea di quello che sarà già è stata anticipata. “Voglio riportare un po’ di entusiasmo, che è mancato nell’ultimo periodo. Voglio un calcio propositivo con grande padronanza del gioco”, ha spiegato l’allenatore della Juventus. “Ieri ai ragazzi ho detto solo due cose: dobbiamo avere sempre il pallone e quando lo perdiamo dobbiamo recuperarlo velocemente. Sono due concetti importanti a livello mentale, da fare entrare nella testa dei giocatori“. Il modello tattico? Nessun punto fermo, almeno al momento. “Il modello tattico non è fisso, possiamo giocare sia a quattro che a tre, difendendo a quattro e impostando a tre”, ha spiegato Pirlo. Con Higuain lontano dal mondo Juve (“lo ammiro tantissimo, ha fatto un ciclo imperante qui ma abbiamo deciso che le strade si devono separare”) e Khedira quasi (“è infortunato quindi vedremo quando starà meglio“), la Vecchia Signora deve ripartire. Il Maestro ha giù impugnato la bacchetta, pronto per dirigere.