Vasco Rossi, una firma pro eutanasia: “Liberi, liberi fino alla fine”

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“Liberi liberi… fino alla fine. Grazie“, il messaggio su Facebook. #liberifinoallafine, l’hashtag scelto per Instagram. Così Vasco Rossi decide di metterci la faccia, oltre che la firma, e offre pieno sostegno al referendum sull’Eutanasia Legale promosso dall’Associazione Luca Coscioni.

Le battaglie sociali di Vasco Rossi

Non una sorpresa, date le posizioni che Vasco Rossi ha sempre rivendicato sia dal punto di vista politico che soprattutto da quello etico e sociale. Soprattutto in passato, infatti, era nota la sua vicinanza al Partito Radicale. Più recentemente è stato invece il Pd a strizzargli più volte l’occhio.

Nel video, pubblicato su Instagram, si vede il Komandante scherzare con la ragazza presente al banchetto. E anche interloquire con l’eterno amico nonché manager Floriano Fini (sì, proprio quello cantato già in ‘Fegato, fegato spappolato‘, più di quarant’anni fa. Quello che “si è alzato da poco e non è ancora sveglio“). “Oggi ho firmato il referendum per una legge che preveda un fine vita libero e dignitoso“, è il messaggio che Vasco Rossi allega al breve filmato social:

 

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Chi ha aderito alla campagna pro eutanasia

Il rocker ha aderito senza nessuna esitazione alla battaglia a favore dell’eutanasia legale. Lo dimostra il fatto di avere già donato i diritti della sua canzone ‘Vivere‘ alla campagna. E ora Vasco Rossi chiama alla firma i suoi fans, come nei giorni scorsi avevano fatto anche Fedez, Chiara Ferragni, Maurizio Costanzo, Selvaggia Lucarelli, Giuseppe Cruciani, 78 sindaci e diverse personalità politiche e del mondo culturale.

Ringraziamenti ufficiali a Vasco Rossi sono arrivati anche direttamente dall’Associazione Luca Coscioni. Che nel suo post cita un’altra famosissima canzone del Blasco, ‘Liberi liberi’ appunto. Nel comitato promotore dell’iniziativa figurano anche Radicali Italiani, Partito Socialista Italiano, Eumans, Volt, Più Europa, Possibile, Sinistra italiana e la Federazione dei Verdi. Intanto la raccolta si avvicina al traguardo delle 350.000 firme.

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