Striscia la Notizia, Valerio Staffelli investito: le condizioni dell’inviato

Ormai da anni Valerio Staffelli è uno degli inviati più noti e apprezzati di “Striscia la notizia“, dove si occupa di effettuare le consegne del Tapiro d’Oro, riconoscimento ideato nel 1996 dal tg satirico e pensato per chi si sente “attapirato“, ovvero triste o in colpa per qualcosa che gli è accaduto. In occasione della sua ultima missione, però, non tutto è andato per il verso giusto: l’uomo è stato infatti investito a Milano, in piazza Santa Maria Beltrade, poco distante dal Duomo.

Incidente per Valerio Staffelli durante la consegna del Tapiro d’Oro

Nel corso degli anni Valerio Staffelli ha imparato bene come la consegna del Tapiro d’Oro non avvenga sempre senza intoppi, spesso per colpa dei destinatari del riconoscimento, che non prendono particolarmente bene la situazione. Questa volta, però, a complicare tutto non è stato la persona che l’inviato avrebbe dovuto incontrare, ma un imprevisto che nessuno aveva messo in conto potesse accadere.

Nella serata di ieri l’uomo aveva in programma di incontrare Roberto Bolle, intercettato poco fuori dagli studi Rai di Milano. Ma qual era la motivazione del premio? Il riferimento era a quanto accaduto lo scorso 7 dicembre, giorno della Prima della Scala. La sua performance andata in onda non sarebbe stata inedita, ma frutto di un montaggio che comprendeva diverse sue esibizioni.

L’etoile, venuto a conoscenza della presenza del “tapiroforo”, ha però deciso di non farsi trovare e si è così infilato in un taxi pensando di farla franca ed evitare l’incontro. Staffelli ha deciso di aspettarlo sul marciapirede davanti a casa, ma qui è stato fermato dal portinaio. A quel punto il taxi è salito sul marciapiede, oltre che sul piede del reporter. Il trasferimento presso l’ospedale Gaetano Pini, specializzato in problemi ossei, dove effettuare ulteriori accertamenti, si è rivelato quindi inevitabile.

Il racconto dell’inviato

Staffelli è arrivato in ospedale in codice giallo, ma fortunatamente le sue condizioni non sembrano destare preoccupazioni.

È stato lui stesso a rassicurare tutti: “Ero davanti a casa di Bolle avendo anticipato l’arrivo del ballerino che era a bordo del taxi. Inizialmente sono stato bloccato dal portinaio. Poi il taxi, con l’intento di avvicinarsi il più possibile all’ingresso, è salito sul marciapiede. Ahimè, anche sopra la mia gamba. Un Tapiro si può anche non accettare, ma in questo caso c’entra poco. Qando vai addosso a qualcuno con la macchina dovresti accertarti delle sue condizioni di salute ed eventualmente chiamare i soccorsi. Invece, non solo ho dovuto chiamarli per conto mio, ma né il tassista né Bolle stesso mi hanno almeno chiesto scusa!“.

Proprio la totale indifferenza del ballerino di fronte a una situazione che avrebbe potuto avere conseguenze più gravi è certamente l’aspetto che amareggia maggiormente Staffelli.

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