Ti è piaciuto Squid Game? Allora non puoi perderti queste chicche

Squid Game è la serie del momento. Basta aprire qualsiasi social per trovare decine di post dedicati all’argomento e sembra probabile che in vista di Halloween e del Lucca Comics saranno in molti a vestirsi come le guardie del sadico gioco. Spiegare l’enorme successo della serie, in cui forse non sperava nemmeno Netflix, è un’impresa pressoché impossibile. I fattori in gioco sono tantissimi, dal sempre maggior appeal delle produzioni coreane (Parasite è solo l’esempio più noto) al fascino “malato” dei death games. Squid Game, infatti, si colloca all’interno di un sottogenere che ormai ha un po’ di anni alle spalle e gioca con le sue regole proponendo alcuni twist interessanti. Non è un’opera originale al 100%, ma questo non è per forza un male. Anzi, per chi l’ha apprezzata è un bene: vuol dire che esistono tante produzioni simili da scoprire. In questo articolo ve ne proporremo qualcuna.

Videogiochi simili a Squid Game

La serie di Danganronpa

Sui social è facile imbattersi in una frase di questo tipo “Squid Game ha così tanto successo perché in molti non hanno mai giocato a Danganronpa”. Si tratta di una provocazione, ma solo fino a un certo punto. I punti di contatto tra Squid Game e la serie di videogiochi Danganronpa sono numerosi e chi ha apprezzato la produzione sudcoreana dovrebbe senz’altro dare una chance al franchise di Spike Chunsoft.

Nel primo gioco della serie “Danganronpa: Trigger Happy Havoc”, quindici studenti iscritti alla prestigiosa Hope’s Peak Academy vengono rapiti e costretti a prendere parte a un sadico gioco. Monokuma, l’orso robot controllato da chi ha organizzato tutto, spiega loro che l’unico modo per sfuggire dalla condizione di prigionia in cui si trovano è uccidere uno dei componenti del gruppo e farla franca durante il “processo di classe”.

Se il colpevole riuscirà a non farsi smascherare potrà abbandonare l’edificio, mentre tutti gli altri studenti verranno uccisi. Al contrario, se gli altri partecipanti scopriranno il suo crimine, solo lui verrà punito con un’esecuzione truculenta. Il gameplay alterna fasi investigative a sequenze in stile Ace Attorney, in cui bisogna scovare le eventuali incongruenze nelle varie testimonianze e presentare delle prove al momento giusto.

Come recuperare la serie

I due sequel “Danganronpa 2: Goodbye Despair” e “Danganronpa V3: Killing Harmony” sono piuttosto simili, anche se entrambi possono contare su delle nuove meccaniche di gioco. Su Amazon è disponibile la “[sponsor-link id=”88″]” per PS4, che mette a disposizione dei giocatori l’intera trilogia. Tutti i giochi sono anche reperibili su Steam, PlayStation Vita, iOS e Android. Il 3 dicembre, inoltre, arriverà su Nintendo Switch “[sponsor-link id=”89″]” una raccolta dei giochi della serie principale usciti finora, arricchita con alcuni contenuti inediti.

Chi desidera approfondire la serie potrebbe anche recuperare lo spin off “Danganronpa Another Episode: Ultra Despair Girls”, caratterizzato da un gameplay molto diverso, e l’anime “Danganronpa 3: The end of Hope’s Peak Academy”, suddiviso nel “Future Arc” e nel “Despair Arc”.

Zero Escape

Un’altra serie di videogiochi in cui si respirano delle atmosfere vicine a quelle di Squid Game è Zero Escape. Composta da “Nine Hours, Nine Persons, Nine Doors”, “Zero Escape: Virtue’s Last Reward” e “Zero Time Dilemma”, questa saga propone di volta in volta un gioco spietato, “il Nonary Game”, che, come suggerisce il nome, prevede il coinvolgimento di nove partecipanti. Questi ultimi devono affrontare una serie di prove per sfuggire dal luogo in cui sono imprigionati (che cambia di volta in volta). Ci sono varie situazioni che possono portare alla loro morte e variano in base all’edizione del Nonary Game presa in considerazione. In generale, il gioco si divide in due fasi: le parti in cui la storia va avanti (caratterizzate da scelte multiple che possono portare a finali diversi) e le cosiddette “Escape Room”, delle stanze ricche di enigmi che i giocatori devono risolvere per andare avanti.

Il gioco si mischia a elementi fantascientifici che rendono l’esperienza a dir poco unica nel suo genere. Concetti come la telepatia e i viaggi nel tempo vengono approfonditi sotto ogni aspetto, dando spesso vita a delle situazioni tanto ingarbugliate quanto affascinanti.

Su Amazon è possibile recuperare l’intera saga acquistando “[sponsor-link id=”90″]” per PlayStation 4. Anche su Steam è disponibile la medesima raccolta.

Libri simili a Squid Game

“Battle Royale” di Koushun Takami

Parlando di opere simili a Squid Game, è impossibile non menzionare il libro “[sponsor-link id=”91″]”, scritto dall’autore giapponese Koushun Takami nel 1999. Sotto vari punti di vista può essere considerato il “padre” dei “death games”. La trama è tanto semplice quanto cruenta: in una versione totalitaria del Giappone, ogni anno una classe di scuola media viene scelta in maniera casuale per prendere parte al “Programma”, un gioco in cui gli studenti devono uccidersi a vicenda finché non rimane un solo superstite. Per aggiungere un po’ di pepe al tutto, gli organizzatori distribuiscono ai partecipanti armi più o meno utili (si passa dalle pistole alle freccette) o altri oggetti (come un giubbotto antiproiettile). Inoltre, tutti gli studenti sono costretti a indossare un collare metallico che esplode in caso di violazione delle regole.

“Hunger Games” di Suzanne Collins

Si tratta di una serie che, vista la sua notorietà, potrebbe non avere bisogno di presentazioni, ma ci sembrava sbagliato escluderla da un articolo simile. Chi ha apprezzato Squid Games, ma non ha mai letto la saga di “[sponsor-link id=”92″]” (o visto i film tratti dai libri) dovrebbe cercare di rimediare. In entrambe le opere, un gruppo di persone devono prendere parte a un gioco mortale per ottenere qualcosa di prezioso. La differenza principale è che mentre in Squid Game si può fermare il gioco, in Hunger Games una simile eventualità è quasi impensabile. Ciò dipende dal fatto che nella serie di Suzanne Collins i giochi sono organizzati da un regime spietato, che li sfrutta per punire i distretti che si sono ribellati alla sua egemonia.

Film e serie tv simili a Squid Game

As the Gods Will

Tra i film riguardanti i death games, quello che ricorda più da vicino Squid Game è “[sponsor-link id=”93″]”. Tratto dall’omonimo manga di Muneyuki Kaneshiro e Akeji Fujimura, questa pellicola giapponese vede una classe delle superiori coinvolta in una serie di prove mortali, molto simili ai giochi tipici dei bambini. Proprio come in Squid Game, anche qui la prima sfida consiste in una partita mortale a “1,2,3 stella”.

Alice in Borderland

Tra le serie tv disponibili su Netflix, “Alice in Borderland” è forse la più simile a Squid Game. Tratta dall’omonimo manga di Haro Aso, è incentrata sulle vicende di Arisu, un giovane disoccupato con la passione per i videogiochi. All’improvviso il ragazzo si ritrova in una Tokyo desolata e deve prendere parte a una serie di giochi pericolosi assieme ad altre persone.

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