Sarah Fergyson ha raggiunto la popolarità grazie al matrimonio con il principe Andrea d’Inghilterra. da cui ha ormai divorziato da tempo. Nonostante questo, lei è riuscita a conservare il titolo ducale (ma senza il trattamento di Altezza Reale). Questo le permette di essere ancora considerata membro della famiglia reale, anche se con un ruolo minore.
Tra le sue passioni c’è ormai da tempo la scrittura.
Chi è Sarah Ferguson: la storia della Duchessa di York
Sarah Margaret Ferguson è nata a Londra il 15 ottobre 1959 ed è diventata nota grazie al matrimonio con il Primcipe Andrea d’Inghilterra, celebrato il 23 luglio 1986 presso l’abbazia di Westminster. Questo ha permesso a lui di ottenere dalla Regina di Elisabetta il titolo di Duca di York, mentre lei quello di Duchessa. Dalla loro unione sono nate due figlie, Beatrice Elizabeth Mary, venuta alla luce nel 1988, ed Eugenia Victoria Helena, arrivata mel 1990.
Il matrimonio tra i due è andato in crisi nel 1991, per poi arrivare al divorzio nel 1996, ma i due non si sono mai effettivamente separati del tutto. Entrambi infatti continuano infatti a supportarsi a vicenda, al punto tale da non ritenere così impossibile l’idea di un nuovo matrimonio.
Ma Sarah Ferguson oggi cosa fa? Il suo legame con la famiglia reale continua a essere buono, nonostante in passato non siano mancati gli scandali che l’hanno vista coinvolta in prima persona (alcune foto in cui è stata ritratta in topless). La stampa britannica non è mai stata leggera con lei e non le ha lesinato critiche, ma lei ha cercato di andare vanti per la sua strada ed essere riaccolta a Windsor non può che rappresentare per lei motivo di soddisfazione.
Sarah Ferguson e Lady Diana: due grandi amiche
Nel corso della sua esperienza a corte Sarah Ferguson ha avuto modo di stringere una grande amicizia con Lady Diana. Entrambe in quel periodo non erano particolarmente ben volute dalla Casa Reale, ma hanno saputo farsi forza a vicenda.
Lei non ha grandi dubbi nell’indicare cosa le abbia legate: “Perché, come me, era rossa di capelli, lottò per vivere come desiderava, ed era testarda. Inoltre era giudicata dalle apparenze, come avviene oggi con i social media. La gente vuole sempre criticare, pensa di essere più libera nello scrivere cose che non direbbe mai nella vita reale. Io spero che le donne si identifichino in lei, nelle aspettative che si continuano ad avere su ragazze che devono essere piacevoli e ornamentali, trovare un buon marito e farci figli. I luoghi del libro mi sono familiari, l’Irlanda, le Highlands in Scozia, gli Stati Uniti dove ho ricostruito la mia vita. Tuttavia è fiction, non è la mia autobiografia” – ha raccontato al ‘Corriere della Sera’.