Il mondo del cinema e teatro italiano piange la scomparsa di Piera Degli Esposti, morta oggi all’ospedale Santo Spirito di Roma, dove era stata ricoverata a giugno per complicazioni polmonari. La passione per la recitazione è nata in lei sin da giovanissima e l’ha portata a studiare i tra il 1969 e il 1976 al Teatro Stabile dell’Aquila. Qui ha avuto la possibilità di collaborare con registi del calibro di Antonio Calenda e Giancarlo Cobelli. Ed è stato proprio nel teatro diretto dal primo, il 101, che ha avuto modo di lavorare al fianco di colleghi che stavano muovendo i primi passi nella loro carriera, come Gigi Proeietti e Nando Gazzolo.
Addio alla “Regina Scalza” del cinema e del teatro italiano
Piera Degli Esposti era nata a Bologna il 12 marzo 1938 e ha rappresentato una delle attrici più amate d’Italia. Era conosciuta con un soprannome davvero particolare, quello di “Regina Scalza”, che le era stato dato per la sua capacità di mostrarsi sempre a suo agio anche in personaggi diversi tra loro. Non a caso, ha avuto la possibilità di lavorare sia al cinema, sia in Tv sia a teatro.
Il debutto in Tv dell’artista risale al 1966, anno in cui ha avuto la possibilità di recitare in uno degli sceneggiati che ha fatto la storia, “Il conte di Montecristo”. Già l’anno dopo ha esordito al cinema in “Trio”, diretto da Gianfranco Mingozzi.
Il suo curriculum è però davvero ricchissimo. A teatro è una delle più amate dai registi, basti fare i nomi di Scaparro, Guicciardini, Sequi e Massimo Castri. Ma tra i motivi del suo successo c’è soprattutto la sua versatilità. E’ infatti riuscita a parlare di sè nel libro “La storia di Piera” (uscito nel 1980), scriitto a quattro mani con l’amica Dacia Maraini e diventato un film solo tre anni dopo.
Nanni Moretti l’ha invece voluta nel suo “Sogni d’oro”, uscito a inizio anni ’80, mentre Lina Wertmüller l’ha voluta in tre suoi lavori: “Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada”, “Il decimo clandestino” e “Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica”.
Più recentemente abbiamo avuto modo di apprezzarla in “Il divo”, diretto da Paolo Sorrentino, dove ha interpretato Enea, la storica segretaria di Giulio Andreotti ottenendo il David Di Donatello. Molti la ricordano inoltre per la fiction “Una grande famiglia”, che aveva un cast stellare comprendente tra gli altri Stefania Sandrelli, Gianni Cavina, Isabella Ferrari e Lino Guanciale.
La vita privata di Piera Degli Esposti
Piera Degli Esposti non si è mai sposata nè ha avuto figli, ma ha vissuto una serie di amori importanti. Era stata lei stessa a parlarne in un’intervista a La Repubblica: ““Fin da piccola dicevo: ma non possiamo stare sempre tra noi? Mamma, papà, i miei fratelli? Ero innamorata di mio padre. Era un sindacalista comunista dal temperamento mite”.
Proprio il rapporto con il padre ha inciso nelle sue scelte sentimentali da ragazza: “Nessuno mi ha più dato la misura e la protezione che trovavo in lui”.
La differenza d’età con i suoi fidanzati (alcuni addirittura di 30 anni più giovani di lei) non l’ha però mai spaventata: “Questi miei amori piccoli mi hanno dato una grande allegria – ha raccontato –. Non c’era la competizione che può nascere con gli amori grandi. Mi volevano un grande bene. E siccome io mi voglio bene, con loro è stata una cosa bella”.