Pamela Anderson e Tommy Lee hanno vissuto una storia d’amore decisamente turbolenta negli anni ’90, costantemente al centro del gossip. I due si sono infatti sposati solo dopo quattro giorni dal loro primo incontro, ma non sono mancati scandali (amavano riprendersi nei loro momenti più intimi) ed episodi di violenza domestica. A distanza di oltre vent’anni anni dal loro addio (la coppia si è lasciata nel 1998), ora è stata realizzata una miniserie su di loro, dal titolo “Pam & Tommy”, di cui è appena stato pubblicato il trailer ufficiale.
Particolare attenzione sarà rivolta al sex tape che i due avevano realizzato, diffuso da un elettricista che aveva rubato il nastro con la registrazione dalla loro abitazione.
I due amanti focosi sono interpretati da Lily James e Sebastian Stan, mentre la sceneggiatura è affidata a Robert Siegel, che ha deciso di concentrarsi sulle conseguenze provocate dalla diffusione del sex tape, girato in occasione della luna di miele di Anderson e Lee nel 1995. I due erano rimasti particolarmente turbati nel momento in cui erano venuti a conoscenza del furto, consapevoli delle conseguenze che questo episodio avrebbe potuto provocare. In un’epoca in cui, pur senza la cassa di risonanza rappresentata da internet, il video riuscì comunque a diventare virale.
“Ogni secondo che passa, questo nastro potrebbe diffondersi” aveva detto Pam al marito, esprimendo tutta la sua preoccupazione. Il batterista dei Mötley Crüe aveva comunque provato a rassicurarla: “Baby, lo riavremo indietro“.
Il trailer non fa che alimentare l’attesa degli appassionati, curiosi di saperne di più non appena la miniserie sarà disponibile. Qui, infatti, si vede l’attrice mentre corre in spiaggia con l’iconico costume rosso che l’ha resa celebre grazie a “Baywatch“. Il consorte, invece, appare in tutto il suo aspetto da “bad boy”, reso ancora più evidente dai suoi numerosi tatuaggi.
“Pam & Tommy” sarà disponibile su Hulu, piattaforma streaming di proprietà della Walt Disney Company, disponibile attualmente solo negli Usa in in Giappone. Non vi è, a momento, alcuna conferma di una sua distribuzione in Italia, ma l’opzione non è da escludersi in caso di successo oltreoceano.
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