Italia a bocca asciutta nella 93ª edizione degli Oscar. Laura Pausini non si aggiudica il premio alla miglior canzone (“Io sì” tratto dal film “La vita davanti a sé”): a trionfare è “Fight for You” della 24enne H.E.R., per il film “Judas and the Black Messiah”. Niente doppietta, quindi, per la cantante italiana dopo i Golden Globes. Restando al mondo della musica, la colonna sonora premia Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste per “Soul”, il film d’animazione Pixar che gira tutto intorno al jazz. “Pinocchio” di Matteo Garrone esce dalla notte degli Oscar senza statuette. Era candidato per i migliori costumi e per il miglior trucco e acconciatura ma entrambi i premi sono andati a “Ma Rainey’s Black Bottom”.
Oscar 2021: il miglior film e i migliori attori
93ª edizione degli Oscar, quindi, quest’anno posticipata di due mesi a causa della pandemia. Nell’anno dei cinema chiusi quasi ovunque, lo spostamento di data della cerimonia ha avuto l’effetto di averla trasformata nella stagione dei premi più lunga di sempre. Il premio al miglior film va a “Nomadland”. Adattamento da un libro del 2017 della giornalista Jessica Bruder, la pellicola ha per protagonista Fern, una donna (interpretata da Frances McDormand) che, vedova e senza lavoro, si mette a girare gli Stati Uniti a bordo di un furgoncino, conoscendo diverse altre persone come lei.
Tra i vincitori come migliori attori protagonisti troviamo Frances McDormand, l’attrice (per l’appunto) di Nomadland, ed Anthony Hopkins per il suo ruolo di “The Father”. A sorpresa il riconoscimento non va al compianto Chadwick Boseman per “Ma Rainey’s Black Bottom”. Chloe Zhao è la miglior regista proprio con Nomadland. È la seconda donna a ottenere questo riconoscimento dopo Kathryn Bigelow con “The Hurt Locker” nel 2009 nella storia degli Academy Awards. La sudcoreana Yoon Yeo-jeong, 74 anni a giugno, si aggiudica l’Oscar come miglior attrice non protagonista. In “Minari” interpreta il ruolo di Soon-ja. Ancora una volta a secco Glenn Close, a cui non rimane che applaudire un’altra vincitrice per l’ottava volta su otto nomination. Come da pronostici, Daniel Kaluuya vince come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Fred Hampton, leader delle Pantere Nere, in “Judas and the Black Messiah”.
Tutte le statuette assegnate
Ecco, ricapitolando, tutti i 23 premi Oscar assegnati in quest’ultima notte. Tenendo conto che quest’anno il miglior sonoro e per il miglior montaggio sonoro (spesso assegnati allo stesso film) sono stati accorpati in un unico premio.
Miglior film
Nomadland
Miglior regia
Chloe Zhao, Nomadland
Miglior attrice protagonista
Frances McDormand, Nomadland
Miglior attore protagonista
Anthony Hopkins, The Father
Migliore attrice non protagonista
Yuh-Jung Youn, Minari
Miglior attore non protagonista
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Miglior film in lingua non inglese
Un altro giro, Danimarca
Miglior fotografia
Mank
Miglior sceneggiatura originale
Una donna promettente
Miglior sceneggiatura non originale
The Father
Miglior film di animazione
Soul
Miglior documentario
My Octopus Teacher
Miglior cortometraggio documentario
Colette
Miglior cortometraggio animato
Se succede qualcosa, vi voglio bene
Miglior cortometraggio
Two Distant Strangers
Migliore colonna sonora
Soul
Migliore canzone originale
“Fight for You” – Judas and the Black Messiah
Migliori effetti speciali (“visual effects”)
Tenet
Migliori trucco e acconciature
Ma Rainey’s Black Bottom
Migliore scenografia
Mank
Migliori costumi
Ma Rainey’s Black Bottom
Miglior montaggio
Sound of Metal
Miglior sonoro
Sound of Metal