L’estate è la stagione dei “tormentoni”, quelle canzoni che finiamo per ascoltare anche per più volte al giorno e che spesso è impossibile togliersi dalla testa. E quest’anno la situazione non sembra essere diversa: “Mille”, brano lanciato da Orietta Berti insieme a Fedez e Achille Lauro e “Allegria” interpretato dall’inedita coppia Jovanotti-Gianni Morandi sono già un successo, ma ora a irrompere nello scenario ci pensa un altro trio inedito, quello composto da Ornella Vanoni e da Colapesce Di Marino, il duo rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo dove si sono presentati in gara con “Musica Leggerissima”.
Insomma, la tendenza di questo periodo sembra essere questa: le star della musica italiana che vantano una carriera pluridecennale stringono una sinergia con colleghi apprezzati dai più giovani e il trionfo è assicurato.
Ornella Vanoni e Colapesce Di Martino: un trio inedito per l’estate
Ornella Vanoni, la signora della musica italiana, fa sul serio e ha scelto due tra gli artisti più apprezzati degli ultimi mesi per lanciare il suo nuovo brano. E chi meglio di Colapesce Di Martino che hanno conquistato tutti con il loro “Musica Leggerissima”? Gli ingredienti per creare un tormentone con il brano che i tre hanno realizzato insieme ci sono tutti.
La canzone si intitola “Toy Boy” ed è una bossanova il cui testo è stato scritto dai tre cantanti. I più attenti riusciranno certamente a intravedere qualche legame con “La voglia la pazzia l’incoscienza l’allegria” di Ornella, album che lei ha pubblicato nel 1976 con il leggendario poeta brasiliano Vinicius de Moraes e il chitarrista Toquinho. E il video della canzone è stato curato da un pezzo da novanta: il regista Luca Guadagnino.
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Il testo di “Toy Boy”
Toy Boy, Toy Boy
Toy Boy, Toy Boy
Andate via
Ma come vi è venuto in mente?
È tardi, è tardi, è tardi, è tardi, è tardi,
per me, sirena tra la gente
Portaci a bere in fondo al mare
organizziamo un carnevale
faremo quello che tu vuoi
Saremo i tuoi
Toy boy, Toy Boy
Toy boy, Toy Boy
Ma quale toy
ma quali boy
l’amor, su, si è spento ormai
Resta con noi
(eh sì, già, resto con voi)
c’è un aliscafo che ci aspetta
E allora mi preparo in fretta
abbiamo già i biglietti in tasca
io tiro su qualche cosetta
non serve a niente, lascia stare
Vedrai, vedrai, vedrai
Faremo il bagno tutti nudi
a Filicudi ed Alicudi
Faremo quel che tu vuoi
(ma non voglio niente io da voi)
Saremo i tuoi
Toy boy, Toy Boy
(ma è una fissa, è una fissa, una malattia)
Toy boy, Toy Boy
Il mio fuoco si è spento
non è più un argomento
a me dovevano capitare questi due
Tra una cachaça e una lambada
ognuno sceglie la sua strada
Io per esempio torno a casa
voi fate quello che volete
Ti prego, spegni questa sete
Saremo i tuoi
Toy boy
Toy Boy
Ma provate a ritornare
qualche cosa magari si può fare