Si teme il peggio per Naya Rivera, attrice americana famosa soprattutto per aver interpretato il personaggio di Santana Lopez in Glee: la donna, 33 anni, è scomparsa nel lago Piru, a Los Angeles, in California, nel pomeriggio di mercoledì e da allora di lei non si ha più traccia. Rivera aveva noleggiato una barca sulla quale era salita con il figlio di 4 anni. Sono in corso, senza sosta, le ricerche dei soccorritori ma il timore delle autorità locali è che l’attrice sia annegata.
Ritrovato da solo in barca il figlio di Naya Rivera
Sta bene, apparentemente, il bambino, che un uomo in quel momento era su un’altra imbarcazione ha ritrovato da solo sulla barca noleggiata da Rivera. Dopo aver recuperato il piccolo, l’uomo aveva fatto scattare l’allarme.
Il piccolo, secondo le parole di Eric Boschow, portavoce dello sceriffo, avrebbe riferito agli investigatori che la madre si era allontanata per andare a nuotare. Dopo essere stato recuperato, è stato affidato ad altri membri della sua famiglia. Le operazioni di ricerca per Naya Rivera non hanno finora riportato alcun risultato concreto: per questo motivo si teme lo scenario peggiore.
Un’altra tragedia nel cast di Glee
Non è la prima volta, purtroppo, che eventi tragici colpiscono membri del cast di Glee, serie musical andata in onda per sei stagioni. Il telefilm è stato molto popolare nello scorso decennio anche in Italia, soprattutto fra i più giovani. Nel luglio 2013 Cory Monteith, uno degli attori principali, che interpretava il personaggio di Finn Hudson, è stato ritrovato senza vita in una camera d’albergo di Vancouver, in Canada, stroncato da un’overdose all’età di 31 anni.
Nel gennaio 2018, il 35enne Mark Sailing, che interpretava il personaggio di Noah ‘Puck’ Puckerman, è morto probabilmente suicida, a poche settimane dalla sentenza che avrebbe determinato la condanna per possesso di materiale pedopornografico. Per quelle accuse l’attore era stato arrestato nel 2015 e dichiarato colpevole nell’ottobre 2017.