Masini, in un podcast con Fedez e Mr Marra, ha parlato della cover realizzata con il rapper per Sanremo: “Eravamo soli contro tutti”, ha dichiarato, sottolineando la determinazione e il coraggio di affrontare critiche spesso aspre pur di esprimere un messaggio attraverso la musica
La recente collaborazione tra Marco Masini e Fedez al Festival di Sanremo 2025 ha generato un ampio dibattito per il significato del testo. La scelta della cover “Bella stronza”, un brano iconico della carriera di Masini, ha suscitato commenti contrastanti tra il pubblico. Durante il festival, i due artisti hanno presentato un arrangiamento rinnovato del brano, con Fedez che ha aggiunto delle barre rap per adattarlo al suo stile, mantenendo però intatti alcuni versi originali della canzone.
Marco Masini: “Eravamo soli contro tutti”
Masini, in un podcast con Fedez e Mr Marra, ha parlato della cover realizzata con il rapper per Sanremo: “Eravamo soli contro tutti”, ha dichiarato, sottolineando la determinazione e il coraggio di affrontare critiche spesso aspre pur di esprimere un messaggio attraverso la musica. “Abbiamo portato a casa un bellissimo risultato. È l’unica cover in classifica”, ha aggiunto, evidenziando il successo di “Bella stronza”, che attualmente occupa la 24esima posizione nella classifica ufficiale.
L’evoluzione della carriera di Masini
Il percorso di Masini nel mondo della musica risale agli anni ’90, quando, con la sua canzone “Disperato”, vinse il Festival di Sanremo tra i Giovani. Quell’esperienza fu un punto di svolta che lo catapultò da un’esistenza di musicista e autore a un’improvvisa notorietà. “È stata una cosa particolare”, ha raccontato, “perché venivo da una realtà in cui scrivevo per altri, e in un attimo mi sono ritrovato davanti a dieci milioni di persone”. Questo passaggio, però, non fu privo di difficoltà. La sua musica, sebbene amata, attirò anche critiche feroci, con accuse di istigazione alla violenza e al sessismo, che lo segnarono profondamente.
Nel corso della sua carriera, Masini ha affrontato anche il periodo di ostracismo, quando la sua musica non veniva più invitata nei contesti ufficiali. “Nella mia mente c’era la convinzione che queste cose passano”, ha riflettuto, “come oggi passa una notizia sui social. Il giorno dopo, anche se ci sono miliardi di commenti, passa”. Questa resilienza di fronte alle avversità è un tema ricorrente nel discorso di Masini, che ha sempre cercato di trovare un equilibrio tra la sua arte e la reception del pubblico.
Il rapper Fedez, dal canto suo, ha spesso affrontato le sue battaglie personali e professionali, inclusa la sua vita privata e il rapporto con Chiara Ferragni, che non è sfuggito ai riflettori durante le settimane di preparazione per il festival. La scelta di “Bella stronza” come canzone da reinterpretare ha sollevato interrogativi su come il pubblico percepisca le relazioni e il linguaggio all’interno della musica contemporanea.
Masini ha parlato anche della sua visione della vita e della musica, sottolineando l’importanza di non cadere nella trappola del vittimismo. “Devi fare un lavoro su te stesso”, ha affermato, “trovare una strada giusta per poter ritrovare quell’integrazione sociale con serenità”.