Si è chiusa ieri una nuova edizione di “Domenica In” e il bilancio non può che essere positivo. Il pubblico ha dimostrato di apprezzare il programma e lo ha premiato con ascolti positivi, praticamente in ogni puntata, compreso il periodo della quarantena in cui Mara Venier non poteva avere ospiti in studio e aveva la possibilità di tenere contatti solo attraverso Skype. Anche a settembre non potrà che essere ancora lei la “signora della domenica”, anche se non dovrebbero mancare le novità per rinfrescare un format che non sembra risentire del passare del tempo.
Ad anticiparlo è stata proprio la stessa padrona di casa in un’intervista rilasciata a Il Messaggero: “Avevo pensato di rifare il gruppone, come le mie prime edizioni. La prossima settimana cominciamo le riunioni, qui a casa mia. Non ho ancora le idee chiare, anche se una cosa l’ho capita: il format sono io. Mi piacerebbe avere dei compagni di viaggio, non un cast fisso, ma amici con cui condividere qualche domenica. E manterrò le interviste”.
Pur non avendo ancora preso decisioni definitive, c’è un personaggio da cui Mara non vuole prescindere e con cui ha già dimostrato in più occasioni di avere un feeling particolare, quasi come se fosse un figlio: Stefano De Martino, attualmente in onda con “Made in Sud”, di cui potremo vedere questa sera una nuova puntata su Raidue. “Una vera rivelazione. Lui lo voglio“, ha detto.
Un’ultima puntata con una nota polemica
Ma quali sono i motivi di successo del programma domenicale Rai? Tra questi c’è certamente la sua conduttrice. La Venier, infatti, ama colloquiare con i suoi ospiti come se fossero amici (e con alcuni il rapporto di stima e affetto c’è effettivamente, anche dietro le quinte) e questo chi si trova a casa non può che percepirlo. Le interviste assumono quindi un tono confidenziale, senza il peso della telecamera, e fanno sì che l’ospite si apra senza alcun filtro.
Non a caso l’ultima puntata, nonostante il periodo estivo, ha registrato ascolti boom. Ieri oltre tre milioni nella prima parte (22,3% di share) e 2,7 milioni (22%) nella seconda.
Un clima leggero che è apparso evidente soprattutto quando in studio erano presenti Romina Power e Loretta Goggi. Mara, nonostante le difficoltà di movimento legate al suo piede infortunato, ha voluto abbracciare l’ex moglie di Al Bano per esprimerle il proprio affetto per la perdita della sorella Taryn. Un gesto importante, nonostante le norme anti Covid-19 impongano il rispetto della distanza di sicurezza. Di questo la conduttrice era pienamente consapevole, ma manifestare solidarietà a un’amica che sta soffrendo era per lei più importante. “Non me ne frega niente, Romina, che non ci dovremmo abbracciare …”, ha detto. Sulla sua stessa lunghezza d’onda anche l’americana: “Anche a me non me ne frega niente. Ci siamo abbracciate”, le ha risposto.
Laganà: “Tutto ciò è inaccettabile”.
Discordanti le reazioni del pubblico da casa. C’è chi infatti ritiene che di fronte a una situazione simile non ci si possa astenere. Ben diversa è stata però la presa di posizione di Riccardo Laganà, consigliere di amministrazione Rai, che ha fatto sapere il proprio pensiero attraverso un tweet. “Si chiede il giusto rispetto delle ferree regole sul distanziamento fisico anti #covid19. Quel “Non me ne frega niente è uno schiaffo, su Rai 1, alle leggi, al lavoro della TF aziendale e a tutti i colleghi/e che lavorano a rischio contagio. Tutto ciò è inaccettabile”.
Non si sa se Mara abbia subito una ramanzina anche in privato da parte del dirigente, anche se viste le sue parole potrebbe essere probabile. Certamente si è trattato di un comportamento umano e spontaneo, ma che si può condannare perché poco rispettoso nei confronti di chi si è sempre dimostrato ligio in questo periodo.