Si conclude questa sera “Màkari”, ennesima fiction di successo targata Rai, che ha totalizzato ascolti davvero elevati, grazie alla trama coinvolgente e al suo cast, composto da Claudio Gioè, Antonella Attili, Ester Pantano e Domenico Centamore. La storia trae ispirazione dai romanzi di Gaetano Savatteri e hanno per protagonista il giornalista Saverio Lamanna, che torna nella sua Sicilia dove ritrova un suo grande amico, Peppe Piccionello. Il cronista scoprirà di avere una grande passione per le indagini, ma troverà anche l’amore nella giovane Suleima.
Saverio Lamanna, il protagonista di “Màkari” sarà impegnato nell’ultimo episodio di questa ser, dal titolo “La fabbrica delle stelle”, in una nuova indagine. Suleima è riuscita a ottenere il tanto desiderato lavoro a Milano e sarà chiamata a congedarsi al più presto dall’uomo. I due devono quindi capire se ci sia davvero un futuro per il loro rapporto o se le loro strade siano destinate a separarsi in modo definitivo. La ragazza deve inoltre comunicare al compagno una novità che potrebbe sconvolgere le esistenze di entrambe.
Il giornalista, invece, è stato assunto dalla ricca Flaminia De Simone per fare da press agent al film di sua sorella Gea, regista e produttrice. L’incarico non lo convince del tutto, ma la necessità di poter contare su un guadagno stabile non gli lascia molta scelta. Il lavoro è però una copertura: Lamanna deve infatti svolgere un compito decisamente più impegnativo, difendere Gea dal fidanzato violento, Alo Pereira. Nonostante l’impegno, la ragazza sarà trovata senza vita: chi è stato? A quel punto Lamanna ha un solo obiettivo da portare a termine: trovare il colpevole.
I colpi di scena, come già avvenuto negli episodi passati, non mancheranno sicuramente.
Al pari di altri successi Rai quali “Mina Settembre”, “Doc – Nelle tue mani” e “Il Commissario Ricciardi”, anche “Màkari” avrà una seconda stagione?
Al momento non ci sono certezze, molto dipenderà dalla disponibilità degli attori e dall’evoluzione dell’emergenza sanitaria. Se ci saranno le condizioni, però, difficilmente la Rai rinuncerà a un prodotto che ha collezionato più di sei milioni di persone a puntata.
Gli spunti non mancano e potranno arrivare sempre dai romanzi di Gaetano Savatteri.
Claudio Gioè non può che essere soddisfatto del riscontro ottenuto dal pubblico: “Avevamo un carico alle spalle molto gravoso, prendevamo il posto il lunedì sera del mitico Commissario Montalbano, giravamo in Sicilia come lui, non nascondo che c’era un carico di responsabilità che ci gravava – ha detto in occasione del suo intervento a ‘Lunatici’ in onda su Radio 2-. L’affetto del pubblico ci ha riempito di gioia e ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Cosa c’è di me nel personaggio di Saverio Lamanna? È stato importante entrare nel mondo di Gaetano Savatteri, leggendone romanzi e racconti. È stato emozionante entrare nei panni di Saverio, parliamo di un palermitano che ha più o meno la mia età, che decide di tornare in Sicilia dopo un lungo periodo di lavoro a Roma. Una cosa che ha coinciso con la mia biografia recente. Sono tornato da due anni a Palermo dopo ventisette anni vissuti a Roma”.
Ma sull’eventuale seconda stagione non si è sbilanciato: “Non so niente, ho ricevuto tanti complimenti, ci siamo felicitati con la produzione, ma ufficialmente o ufficiosamente non mi hanno comunicato nulla. Non ho notizie fresche” – ha concluso.
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