Lutto nel mondo dello spettacolo: addio a Eleonora Giorgi, icona del cinema italiano

Il mondo dello spettacolo piange la scomparsa di Eleonora Giorgi: la vita e la carriera di una stella del cinema italiano

Il cinema piange la morte di Eleonora Giorgi
Il cinema piange la morte di Eleonora Giorgi | ANSA/CLAUDIO ONORATI – Newsby

 

Il mondo del cinema italiano è in lutto per la scomparsa di Eleonora Giorgi, un’attrice iconica che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del nostro cinema. Morta all’età di 71 anni a causa di un tumore al pancreas, Giorgi ha vissuto un’intensa carriera durata quasi cinquant’anni, diventando protagonista di alcuni dei film più amati, in particolare delle commedie di Carlo Verdone. Nata in una famiglia numerosa con origini inglesi da parte di padre e ungheresi da parte di madre, Eleonora si è avvicinata al mondo del cinema quasi per caso. Fu la scenografa Giulia Mafai a incoraggiarla a intraprendere questa carriera dopo averla vista posare per alcuni servizi fotografici. Il suo esordio, sebbene non accreditato, avvenne nel celebre film “Roma” di Federico Fellini, dove la giovane Eleonora si mise in luce con la sua bellezza e il suo carisma.

I primi successi nel cinema

Il primo vero ruolo di Eleonora arrivò nel 1973 con “Storia di una monaca di clausura”, dove interpretò suor Agnese del Gesù accanto a Catherine Spaak. Questo film segnò l’inizio di una lunga serie di successi, durante i quali ha realizzato alcuni dei suoi lavori più significativi, come: “Storia di una monaca di clausura” (1973), “Appassionata” (1974) e “La sbandata” (1974).

Tuttavia, la carriera di Eleonora non fu priva di ostacoli. Nel 1974, la morte del suo fidanzato in un tragico incidente stradale la portò a un periodo di profonda depressione e all’uso di sostanze stupefacenti. Fortunatamente, grazie all’intervento di registi come Alberto Lattuada e Giuliano Montaldo, riuscì a ritrovare la sua strada con ruoli significativi in film come “Cuore di cane” e “L’Agnese va a morire”.

La versatilità, il successo e la vita privata

Negli anni Ottanta, Eleonora si rivelò un’attrice versatile, capace di passare dalla drammaticità della narrativa al divertimento delle commedie. Con Carlo Verdone, recitò in “Borotalco” nel 1982, un film che le valse il David di Donatello e che segnò una pietra miliare nella sua carriera. La loro collaborazione continuò con “Compagni di scuola”, consolidando ulteriormente la sua reputazione nel settore.

La vita privata di Eleonora è stata altrettanto intensa. Sposata nel 1979 con l’editore Angelo Rizzoli, da cui ebbe il suo primo figlio, Andrea, si innamorò poi di Massimo Ciavarro sul set di “Sapore di mare 2”, con il quale ebbe il secondo figlio, Paolo. Dopo il divorzio da Ciavarro nel 1996, la sua vita sentimentale continuò a essere sotto i riflettori.

La transizione verso la televisione

Negli anni successivi, Eleonora si dedicò sempre più alla televisione, recitando in sceneggiati di grande successo come “Morte di una strega”, “Lo zio d’America” e “I Cesaroni”. La sua versatilità si manifestò anche in partecipazioni a programmi di intrattenimento, come “Ballando con le stelle” e il “Grande Fratello VIP”, dove la sua autoironia e il suo spirito vivace conquistarono il pubblico.

Nel novembre 2023, Eleonora annunciò di avere un tumore al pancreas e condivise apertamente la sua battaglia contro la malattia. Nonostante il dolore fisico, questi ultimi mesi furono i più significativi della sua vita, grazie alla vicinanza alla sua famiglia. La sua forza e il suo coraggio hanno ispirato molti, rendendo la sua scomparsa un evento di grande tristezza per chi l’ha seguita e amata nel corso degli anni.

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