Provare a ironizzare sul lockdown, un momento che ha segnato tutti sul piano psicologico e che ha costretto a modificare radicalmente la propria quotidianità. Questo è l’obiettivo a cui aspira “Lockdown all’italiana”, commedia diretta da Enrico Vanzina in uscita nelle sale il 15 ottobre. Per lo sceneggiatore si tratta della prima volta da regista, compito di cui finora si era occupato il fratello Carlo, scomparso nel 2018. Il cast è tutto da ridere: tra i protagonisti ci sono infatti Ezio Greggio, Martina Stella, Ricky Memphis e Paola Minaccioni, a cui sono stati affidati i ruoli più importanti, affiancati da Riccardo Rossi, Maurizio Mattioli e Maria Luisa Jacobelli.
Il titolo dà già un’idea del tema di fondo del film: la storia è infatti ambientata durante il lockdown, che tutti noi abbiamo vissuto solo pochi mesi fa. Al centro della storia ci sono due coppie in crisi, che sembrano essere ormai decise a prendere direzioni diverse e a optare per la separazione. Il lockdown imposto dal governo per fermare la diffusione dell’epidemia li costringerà però a cambiare i loro piani e a convivere forzatamente.
Le risate e i colpi di scena sono ovviamente assicurati.
Il tema trattato è certamente delicato, nonostante l’intento fosse quello di provare a sdrammatizzare su uno dei momenti più difficili vissuti dal nostro Paese, segnato da più di 30 mila morti. Non tutti hanno però gradito e c’è stato chi lo ha fatto sapere senza mezzi termini a Ezio Greggio, che ha pubblicato una breve clip sul suo profilo Instagram per dare un’idea di quello che si potrà vedere al cinema.
“Mmm…ideona proprio…35000 morti…scuole che non si capisce una se*a… e facciamo una commedia su una delle pagine più tristi della Repubblica Italiana… come se fosse successo 100 anni fa”. Questo è stato il commento di un utente, che ha ricevuto diverse decine di like, a conferma di come sia un’opinione condivisa anche da altre persone.
Non è mancata però la risposta dell’attore, che ha invitato ad attendere di vedere “Lockdown all’italiana” prima di dare giudizi così negativi. “Caro France – sono state le parole del conduttore di Striscia la notizia – non è una commedia sulle pagine più tristi, è una commedia su come hanno vissuto (male) il lockdown due coppie come tante coppie italiane sullo sfondo di una tragedia come quella che abbiamo vissuto. Ci sono tanti riferimenti alla vita forzata tra le mura domestiche, mentre fuori accadeva una tragedia simile. Prima di giudicare vallo a vedere, è una commedia cattiva, amara ma non irriverente. Anzi. Ciao France, un saluto a te e alla tua famiglia”.
Puntualmente è arrivata la risposta del follower, che di fronte alla presa di posizione dell’interprete ha replicato così: “Lo farò sicuramente… come tutti i tuoi film”.
Non tutti sembrano però essere così negativi sulla nuova pellicola, è bene precisarlo. C’è stato infatti chi ha difeso Greggio per il modo pacato con cui ha risposto a una critica così pesante. Ma soprattutto c’è chi pensa che un film di questo tipo possa portare, tra una risata e l’altra, comunque a riflettere su un momento che non ha precedenti nella storia del nostro Paese.
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…