Appuntamento da non perdere questa sera per gli amanti di fiction Rai: parte infatti su Raidue “L’Alligatore”, la nuova serie in quattro puntate, diretta da Daniele Vicari con protagonisti Matteo Martari e Valeria Solarino. La storia è tratta dai romanzi best seller di Massimo Carlotto, che sono stati tradotti in tutta Europa e in America. La produzione è invece affidata alla Fandango di Domenico Procacci, convinto di poter catturare l’interesse di chi ama i noir, intrecciati con crimini e potere. I colpi di scena non mancheranno di certo.
L’Alligatore: di cosa parla la nuova fiction Rai
Protagonista della storia è Marco Buratti, soprannominato “L’Alligatore”, uscito di prigione dopo sette anni e intenzionato a ricostruirsi una vita nelle vesti di detective. L’uiomo vuole indagare su alcuni affari che coinvolgono il suo ex compagno di cella, Alberto Magagnin. Per riuscire nell’obiettivo decide di fondare una “squadra”, composta da una serie di personaggi che poco hanno a che fare con il settore: l’ambientalista Max, detto La Memoria, il contrabbandiere milanese Beniamino Rossi con la compagna Sylvie, e Marielita, una mistica che parla con le piante. A comporre il gruppo ci sono anche due donne, Greta e Virna. L’ex detenuto da sempre innamorato della prima e vuole fare il possibile per riconquistarlo. Lei, che cantava con lui prima che finisse in carcere, non ne vuole però sapere e lo accusa di avere tradito il loro sodalizio musicale e sentimentale. Questo lo porterà a finire nelle braccia della seconda.
Il soprannome del protagonista viene viene dal suo vecchio gruppo, gli Old Red Alligators, di cui era cantante. L’esperienza in carcere, vissuta da innocente, lo ha radicalmente cambiato: la musica fa ormai parte del suo passato, così come l’amore. Ora lui ha sviluppato quasi un’ossessione per la giustizia ed è pronto a fare il possibile per aiutare chi, come lui, rischia di subire le conseguenze di un errore giudiziario.
La location
La serie tv è stata girata tra la provincia di Padova e Venezia. Le puntate saranno così l’occasione anche per ammirare alcune delle zone più belle e suggestive del Veneto l’Orto Botanico e il Castello Carrarese, la piazza delle Erbe, della Frutta e dei Signori e il Caffè Pedrocchi, il Prato della Valle e l’ex cinema Quirinetta.
Altre scene sono invece ambientate presso a Laguna di Cavallino, il Delta del Po, e località come Porto Viro e Albarella.
Il cast
Il ruolo del protagonista, quello di Marco Buratti, detto “l’Alligatore” è affidato a Matteo Martari già visto nelle fiction Tai nei panni di Luigi Tenco in Fabrizio De Andrè – Principe Libero e del magistrato Buffardi ne I bastardi di Pizzofalcone. Interpretare questo personaggio è stato davvero suggestivo per lui, cresciuto proprio in Veneto.
Il ruolo di Greta, il grande amore di Buratti, è invece affidato a Valeria Solarino. Il suo personaggio ha una parte cruciale, molto di più rispetto a quanto previsto nei romanzi, una scelta che non può che inorgoglire l’attrice: “Questo mi lusinga – ha raccontato in un’intervista a DiPiù Tv -. Quando mi hanno proposto questo ruolo ho letto i libri di Carlotto e me ne sono innamorata. Così come quando mi è arrivata la sceneggiatura, mi sono subito innamorata di Greta. È una donna che nasconde la sua ingenuità sotto un’apparente durezza, che si butta nelle cose senza pensarci troppo e vive con una libertà che, francamente, le invidio molto. Queste sue caratteristiche si rispecchiano anche nel modo di vestire: indossa spesso minigonne portate senza calze e miniabiti”.
Completano il cast Thomas Trabacchi, che interpreta Beniamino Rossini, Gianluca Gobbi, che è Max “La Memoria” e Fausto Maria Sciarappa nel ruolo di Castelli. Eleonora Giovanardi (già vista in “Quo Vado”, al fianco di Checco Zalone) veste i panni di Virna, Shalana Santana dà il volto a Marielita, Andrea Gherpelli è infine Pellegrini.